Previsioni meteo due perturbazioni ci circondano con forza piogge e temperature basse.
Siamo circondati da due perturbazioni, una atlantica e una settentrionale entrano con forza all’interno dell’Italia scatenando piogge, temporali e temperature in discesa: sono queste le principali previsioni meteo per oggi, domenica 6 giugno secondo i dati dell’Aeronautica Militare italiana, del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile.
Partiamo con i dati presenti nel bollettino ufficiale del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile diramato valido per tutto il giorno di oggi domenica 6 giugno. E’ attivo un’avviso di meteo avverso a cui si unisce una allerta di livello giallo per temporali e connesso rischio idrogeologico su Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche ed Abruzzo. Anche sull’isola della Sicilia l’allerta è stata elevata a livello giallo. Il resto della cartina d’Italia è verde e pertanto non sono state attivate allerta specifiche.
Il servizio meteo dell’Aeronautica Militare
Passiamo ora a quello che succede nei singoli settori del Paese con l’ausilio dei dati del bollettino ufficiale del servizio meteo del 6 giugno
Nord Italia allerta meteo di livello giallo su Veneto ed Emilia Romagna. Maltempo su tutto il resto del settore ed in particolare su Liguria e Lombardia dove sono previsti rovesci e temporali anche intensi. I fenomeni saranno in attenuazione dalle prime ore della sera.
Centro Italia e Sardegna: – Allerta meteo di livello giallo su Umbria, Marche ed Abruzzo. Cielo molto nuvoloso sulla Sardegna, deboli precipitazioni sul resto del settore con possibili rovesci fino a temporali nel pomeriggio e alla sera.
Sud Italia e Sicilia, velature spesse ed estese su tutte le regioni peninsulari del meridione a cui dal tardo pomeriggio darà seguito un netto peggioramento con piogge e temporali, in particolare su Molise, Campania e Puglia.
Le previsioni Meteo per il 6 giugno
Le temperature minime sono in netto calo su tutta Italia ed in particolare su Alpi e prealpi e sulla dorsale appenninica. Le temperature massime sono stazionarie e nella media stagionale ad eccezione della lieve diminuzione prevista su Liguria, Emilia Romagna e Lazio. Leggero aumento su Valle d’Aosta, Calabria e Sicilia.