Foggia, il covid mette in ginocchio anche i fiorai del cimitero: crollo dell’affluenza e degli affari durante le festività dei morti -VIDEO-
La paura del Covid19 rallenta la consueta visita ai defunti, nel giorno dell’1 novembre a Foggia, mettendo in ginocchio i fiorai del capoluogo dauno. Felici comunque di aver potuto restare aperti durante questa ricorrenza, al contrario di altre categorie lavorative vessate dall’ultimo Dpcm, i fiorai del cimitero di Foggia non possono non constatare però, piuttosto affranti, la forte diminuzione degli affari di quest’anno, rispetto agli anni precedenti. Un crollo degli affari, dice qualcuno, dovuto anche ad una affluenza molto minore e alimentata non solo dalla paura del contagio ma anche “da false voci di corridoio diffusesi nei giorni scorsi in città secondo le quali il cimitero sarebbe rimasto chiuso durante le festività dei morti. Il cimitero è aperto – ribadiscono – e noi siamo qui come sempre a vendere i fiori per i vostri cari defunti”.