MENTRE IL COMMISSARIO PREFETTIZIO GESTISCE IL COMUNE GLI INQUIRENTI CONTINUANO LE INDAGINI. NUOVI RISVOLTI A BREVE.
Sono giorni caldi per gli inquirenti. In questi giorni si stanno concludendo gli interrogatori sia delle persone a conoscenza di fatti presso la Questura, e sia gli indagati presso la Procura.Certamente l’arresto dell’ex sindaco Landella ha accelerato il tutto, i 17 consiglieri nominati da Iaccarino per la distribuzione della super mazzetta (Busta rossa) come trascritto nelle intercettazioni sono attenzionati .
Ricordiamo che le indagini sinora sono state svolte dalla D.I.G.O.S di Foggia,atti depositati il 21/Marzo 2021,in base all’ordinanza del 22 Aprile 2021 dove sono trascritti i reati contestati.
P.M.:Domanda ”Iaccarino:” presumo che la rimanente parte della mazzetta sia stata data ai consiglieri di maggioranza,ma è proprio convinto?” Risposta di Iaccarino; Presumo che sia per loro.
Iaccarino racconta:Nel consiglio comunale tenutosi in data 15 dicembre 2020,il sindaco riscosse una maxi tangente che distribuì a tutti i consiglieri la somma di euro 5.000mila ciascuno dovevano essere venti consiglieri ma hanno votato in diciassette per un totale di 100milia euro -invece ne sono (85milaeuro).
Domanda:Dove sono stati consegnati i soldi ?
Risposta:Iaccarino in una parte degli uffici dove ci sono le telecamere,potete verificare.
Sulla base di queste dichiarazioni sono iniziati gli interrogatori dei consiglieri. Alcuni in qualita di indagati ed altri in qualità di persona a conoscenza di fatti.Tutto ciò sta accadendo in quanto si è in piena fase istruttoria. Non si sa, se le dichiarazioni rese da Iaccarino troveranno conferma negli interrogatori che si stanno eseguendo tanto da poter portare ad nuove imputazioni.
Le indagini sono molto riservate e serrate.
Certamente le dichiarazioni di Leonardo Iaccarino, Antonio Capotosto, Bruno Longo, effettuate modificheranno o indirizzeranno le indagini. Certamente tutto cio’ ha evidenziato un male affare del consiglio comunale. Tutti i consiglieri di maggioranza sono stati ascoltati in procura.
Si capisce da ciò che è stato descritto e si legge nelle trascrizioni,che la moglie di Franco Landella, Daniela Di Donna, dipendente del Comune di Foggia ha gestito un notevole flusso di soldi. Certamente gli imprenditori come Paolo Tonti, Francesco Landini, Luigi Panniello,Michele Dalba il faccendiere Antonio Apicella e l’ex dipendente comunale Antonio Parente non hanno agito nel bene della città e dei cittadini,accettando condizioni economiche a loro favore.