L’ex consigliere Capotosto non è in grado di essere interrogato.
L’ex consigliere comunale Antonio Capotosto, di Foggia,agli arresti domiciliari misura cautelare notificata in data 30 aprile dalla polizia con l’accusa di tentata induzione indebita,non è in grado di essere interrogato dal giudice perché ricoverato in ospedale per Covid .I medici hanno certificato che le sue condizioni di salute non sono idonee per sopportare un confronto giuridico un interrogatorio di garanzi. Il suo legale l’avvocato Carlo Mari, ha inoltre presentato la richiesta di riesame per ottenere l’annullamento dell’ordinanza cautelare. Caposto è stato coinvolto insieme a Iaccarino Leonardo ex presidente ex consigliere arrestato e condotto in carcere e dopo parecchi giorni di detenzione è stato scarcerato ottenendo gli arresti domiciliari. Mentre l’imprenditore Francesco Landini, che ha avuto l’obbligo di firma. Indagato a piede libero anche un ex dipendente comunale. Le accuse sono di corruzione, tentata induzione indebita e peculato.