RISIKO DELLE NOMINE,LANDELLA SI DIMETTE MA NOMINA IL SUCCESSORE DI LA SALANDRA ALL’ATAF
NON C’E’ CRISI POLITICA-GIUDIZIARIA CHE TENGA ,SI FANNO NOMINE PUR DIMETTENDOSI DA SINDACO. I CLASSICI GIOCHI DI POTERE.
Ieri alle 16 dopo una riunione fiume convocata d’urgenza alle ore 13.00, il sindaco Landella ha protocollato le sue dimissioni. Una scelta presa dopo le svariate vicissitudini politiche -giudiziarie intercorse nei giorni, nelle settimane precedenti. Tra le tante anomalie però, di questo consiglio, balza agli occhi la nomina effettuata poche ore prima, la sera precedente delle dimissioni del sindaco,del commercialista Riccardo Pagliara, a Presidente dell’Ataf, in sostituzione del dimissionario avv Giandonato La Salandra. Il commercialista fu vice presidente della stessa Ataf insieme all’avv Ferrantino quest’ultimo dimessosi per aver ricevuto due avvisi di garanzia. Pagliara fu destituito dal suo incarico solo dopo 5 mesi in quanto sponsorizzato dall’allora assessore al bilancio Verile destituito anch’egli.Da voci vicino alla maggioranza sembra che il nome di Pagliara sia stato indicato dal partito di Forza Italia, proprio nel momento in cui gli stessi partiti avevano confermato che sarebbero stati ben lontani dall’indicare nomi al sindaco uscente. Questa testata ha raggiunto telefonicamente l’onorevole Mauro D’Attis, responsabile regionale del partito per avere delucidazioni sulle voci. L’onorevole non ha smentito quanto richiesto ma contemporaneamente ha detto che non era al corrente di quanto avvenuto su Foggia considerando che i due consiglieri, Bove e Di Mauro,quest’ultimo che e anche responsabile provinciale, hanno libero arbitrio di movimento sul proprio territorio. L’ennesimo giochino dei partiti di maggioranza di non dare appoggio ma invece sottobanco danno nominativi per le partecipate. Pare strano perché l’azienda dei trasporti urbani è di pertinenza Fratelli D’Italia,sarà l’ennesimo gioco delle competenze?Vedremo nel prossimo futuro come si evolveranno le situazioni.