Bove lascia Landella “oggi vado dal notaio “ altra sceneggiata!
Antonio Bove consigliere comunale si reca dal notaio per dimettersi dalla carica di consigliere comunale.
Antonio Bove consigliere comunale subentrato a Bruno Longo, sospeso dalla carica di consigliere dal prefetto Grassi in base all’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione ‘Nuvola d’oro su presunte tangenti. Oggi insieme a Francesco Morese,si sono recati dal notaio per firmare le dimissioni da consigliere comunale.
Ricordiamo che per far decadere il consiglio comunale necessitano 17 firme.
Oggi anche Landella ha protocollato le proprie dimissioni come sindaco,dopo una lunga riunione di maggioranza. Ricordiamo ,che stando alle procedure amministrative ,dovranno passare venti giorni di tempo entro i quali il primo cittadino potrebbe ritirarle.Sicuramente lo farà.
L’Avvocato Bove ha dichiarato ai giornalisti presenti:Ho comunicato al sindaco esternando un mio pensiero cioè la volontà di non proseguire piu’ il cammino di questa amministrazione perchè non ho più lo stato d’animo adatto ad andare avanti, quello che è successo in questa amministrazione la dice lunga, non ho piu’ lo stato d’animo non me la sento piu’ di proseguire con questa maggioranza. Ho condiviso in passato la scelta di Landella nella gestione della cosa pubblica ma ultimamente non condividiamo piu’ gli stessi ideali,già dal passaggio nella Lega,cosa che io non ho condiviso ci siamo allontanati. Nella vita si cambia ribadisco,non possiamo piu’ condividere gli stessi ideali politici. Come mi sono dimesso da assessore quel 23 agosto, oggi mi dimetto da consigliere”.
Alla domanda di un collega “Perche non si è dimesso oggi presentando le dimissioni al segretario generale del comunale invece di venire dal notaio che non serve a nulla?Bove risponde “mi devo sentire con i vertici del mio partito con i quali decidero’ il da farsi ,facendo parte di Forza Italia devo attenermi a cio’ che i vertici decideranno.” Ennesima sceneggiata politica solo per spostare l’interesse della cittadinanza a cose piu’ frivole dalle inchieste giudiziarie che stanno facendo tremare il palazzo comunale! Vedremo