Terremoto: violenta scossa coinvolge e preoccupa il tutto il Sud Italia
Un terremoto di magnitudo alto ha coinvolto la Sicilia, con epicentro nell’area vulcanica delle isole Eolie.
Ieri verso ora di pranzo alle isole Eolie, in provincia di Messina, ha cominciato a tremare in maniera molto forte. Si propaga dell’epicentro delle isole dell’area vulcanica onde sismiche di magnitudo 3,2 in tutta l’isola , avvertita leggermente fino alla Sicilia.
Le coordinate geografiche dell’epicentro sono latitudine 38.76 e longitudine 15.37, a sud-est rispetto a Stromboli, con una profondità di 200 km.
Terremoto alle Eolie, non è una novità
La segnalazione è stata riportata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che spiega anche le ragioni “strutturali” del sisma. La zona è tipicamente soggetta a fenomeni sismici a causa dell’attività vulcanica costante del territorio delle Eolie.
L’arcipelago Eolico, situate al centro del tirreno occidentale, è costituito dalle isole Alicudi, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano, Panarea e da Stromboli. Costituisce la porzione emersa di un ampio arco vulcanico, che si protrae per circa 200 chilometri. Appartengono all’area anche vari vulcani sottomarini, il più grande dei quali è l’imponente Marsili.
Non bisogna dunque sorprendersi per la costante attività sismica del territorio. Cionondimeno, la scossa è stata avvertita, ed ha colpito e preoccupato i residenti. L’area, di solito meta turistica d’elezione, non è al momento frequentata da turisti a causa della bassa stagione e delle restrizioni da Covid-19.
Il terremoto, con epicentro profondo, non ha provocato danni di nessun tipo, né a cose né a persone. Tuttavia, si segnala, l’attività sismica potrebbe non esaurirsi qui. Un terremoto di magnitudo 3.6 era già stato avvertito due giorni fa nell’area.
Preoccupa, soprattutto, l’agibilità dei piani anti-sismici, per una popolazione di poco più di 15 mila persone, con scarsa densità abitativa, e un territorio lontano sia dalla penisola che dalla Sicilia.