Trinitapoli, beccato tra le “case maledette” con 11 dosi di cocaina. Si rifugia in casa di un ragazzo ma viene tratto in arresto
Si aggirava a Trinitapoli, nel quartiere Unrra Casas, tra le cosiddette “case maledette”, zona operativa di un gruppo criminale locale recentemente colpito da un’importante misura cautelare nell’ambito dell’operazione “Turn Over”. E’ stato notato con fare sospetto dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia, ed in effetti, l’uomo, 33enne, quando ha visto la pattuglia si è dato alla fuga rifugiandosi a casa di un ragazzo di 26 anni nei pressi della cui abitazione il sospettato si aggirava. Immediatamente è scattato il blitz dei carabinieri che hanno sorpreso il 33enne mentre cercava di disfarsi di 11 dosi di cocaina custodite all’interno di un sacchetto di cellophane. La sostanza è stata sequestrata dai militari insieme a 35 euro di cui l’uomo è stato trovato in possesso e ritenuti proventi di spaccio. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, con l’obbligo quotidiano di firma. Nei confronti del 26enne che lo ha ospitato mentre si dava alla fuga è invece scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per favoreggiamento personale.