Cavaliere lancia l’allarme sulla criminalità a Foggia: “L’obiettivo della mafia è costruire consenso sociale. In tempo di indigenza da pandemia situazione ancor più pericolosa” -VIDEO-
Nell’assemblea nazionale dell’associazione antiusura di qualche giorno fa si è parlato della cosiddetta quarta mafia di Foggia. Per Pippo Cavaliere, forse, la colpa del proliferare della criminalità organizzata nel capoluogo dauno è di chi negli anni passati ha più che sottovalutato la questione, non considerando cosa sarebbe successo nel trascurarla. Secondo il consigliere comunale d’opposizione spesso nelle riunioni con l’antimafia non si è avuto il coraggio di dichiarare che a Foggia c’è una criminalità organizzata. Durante il Covid 19 il tutto si è accresciuto. Cavaliere, in qualità di presidente della Fondazione antiusura Buon Samaritano, lo ha detto al commissario straordinario del governo: “C’è un consenso sociale”. Ciò che si è potuto constatare è che cittadini molto bisognosi, in difficoltà, e che a seguito della pandemia non sono riusciti a portare a casa il latte ed il pane, sono stati avvicinati da persone che gratuitamente offrivano buoni pasto. Questo non è altro che la ricerca di consenso sociale, costruendo una rete che un domani di certo tornerà utile. Per Cavaliere, affinché questa cittadina possa riprendersi, c’è bisogno della moralizzazione della politica.