ZONA OFF LIMITS PER I FOGGIANI:A RISCHIO ZONA FERROVIA ORA LA GENTE HA PAURA .

Siamo ritornati nel quartiere Ferrovia dopo che cittadini residenti ci avevano contattato per l’ennesima volta.Quartiere malfamato  di Foggia. Dove ci sono scambi di merce o in denaro o altro. E da luglio dello scorso anno sono stati 32 gli interventi che Polizia Locale ,Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza. Hanno fatto danni ai negozi, commercianti terrorizzati, cittadini furiosi e studenti impauriti .

In quel quadrilatero tra la Stazione Centrale,Viale XIV Maggio Via Trieste Via Conte Appiano, si concentra la maggior parte dei extracomunitari che bivaccano e svolgono tutte le forme di commercio autorizzate e non. Nella zona della stazione,dove c’è questo crocevia denominato “quartiere ferrovia”adiacente  ad un corso che una volta,chi scendeva dal treno entrava nella cittadina Viale XIV Maggio il salotto della città.

Nei giorni 8/9 febbraio nel  pieno pomeriggio, verso le ore 18,sono intervenuti le volanti della Polizia di Stato per sedare l’ennesimo litigio tra immigrati autorizzati e non Alleghiamo foto.

Il viale  era  l’ingresso della via principale che conduce al centro della città, qui ci sta un concentrato di immigrati clandestini e irregolari che sostano sopra a delle panchine vicini a  lampioni o fanno da sentinelle per la prossima vendita di merce e altro. Chi scendeva dalla treno si immetteva sul viale e si trovava l’Hotel Cicolella e il Palace Hotel Sarti. Adesso ci sono solo vedette che stanno in piedi, fanno da palo. Guardano. Osservano. Scrutano. Tra via Trieste, via Isonzo, via Trento a volte passare diventa impossibile. Gli immigrati si sono presi le strade, i negozi e pure gli attimi di libertà della gente del luogo. L’unico italiano rimasto in quell’agglomerato, ci dicono fonti ufficiali, ogni mattina deve scavalcare il “piscio e il vomito” di quattro tossici che hanno passato la notte sotto casa. Oramai la Polizia Locale ha paura di effettuare interventi la Polizia di Stato sono restii solo un numero congruo di forze dell’ordine intervengono..

Poi proseguendo la passeggiata verso il deposito S.I.T.A. di automezzi verso l’ex ENPAS via Montegrappa e via Sabotino dove troviamo ai due angoli due ragazze che svolgono l’attività piu’ antica che esiste. Anche qui troviamo un semi giardino dove extracomunitari bivaccano sdraiati. E poi arriviamo ai senza tetto. A quelli che dormono nel Nodo intermodale Stazione Foggia, le fermate degli autobus di piazzale Vittorio Veneto .

Dormono bivaccano per terra o seduti sul marciapiede,rimangono lì, sotto gli occhi noncuranti di tutti. Qui accanto ci sta una struttura dove dentro si vedono: un divano, sporcizia, rifiuti, bottiglie di birra, lattine, cicche per terra, qualche batteria scarica, indumenti vestiti e sacchetti. I senza tetto si ricavano giacigli per dormire, anche nella stazione ferroviaria e nelle strade che di giorno gli automobilisti percorrono per andare a lavorare. Qui qualcuno ha issato alcuni sacchetti, tende di nylon e ha costruito un letto improvvisato per dormire. Oppure bivaccano accanto agli uffici dell’azienda ATAF che vende biglietti per il trasporto urbano. Clandestini, bivaccano mangiano ascoltano musica e se si passa verso sera si può anche sentire un “gradevole” profumo di cannabis. Come restano lì anche quelli che ogni sera percorrono il quartiere verso l’AMGAS . Un intero quartiere in mano agli immigrati.

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