Se si andasse a votare cosa accadrebbe dopo aver creato una Crisi di Governo come questa?
Dopo quasi una settimana di Crisi di Governo, sono stati fatti dei sondaggi su tutti i partiti dati che tutti i leader di partito attendono .
Da pochi giorni l’Italia è, per la seconda volta nella Legislatura iniziata ad aprile 2018, in Crisi di Governo. I fatti sono noti. Subito dopo il voto che aveva sancito la vittoria di Movimento 5 Stelle e Lega era nato il cosiddetto “Governo del Cambiamento”. Una coalizione gialloverde alla guida della quale era stato chiamato “L’avvocato del Popolo” Giuseppe Conte.
Lo strappo di Matteo Salvini ad agosto 2019 il vice premier, ministro degli Interni e leader della Lega. Matteo Salvini aveva abbandonato la maggioranza con lo scopo di capitalizzare, con un voto anticipato, l’ottimo risultato ottenuto alle elezioni europee del 2019, 34,4%. Ma il calcolo andò male e si formò, a sorpresa, una maggioranza alternativa formata da Movimento 5 Stelle, gli acerrimi rivali del Partito Democratico più La Sinistra di Bersani e la minuscola Italia Viva di Matteo Renzi. Nasce così il Conte bis.
L’uscita dal Governo del partito di Matteo Renzi Conte bis che, con l’uscita di Renzi dalla maggioranza, entra in Crisi. La soluzione non è ancora chiara: sarà Conte Ter? Arriva un nuovo Governo? Ci saranno le Elezioni anticipate? Al momento non è dato saperlo ma a dare una spinta ai leader politici, un consiglio su come agire, arrivano oggi i dati della super media. Si tratta della media ponderata realizzata dall’agenzia YouTrend attraverso i dati dei sondaggi dei sette principali istituti di rilevazione.
Crisi di Governo, la supermedia dei Sondaggi Politici Quello che emerge è abbastanza chiaro e consolida due fattori. Il primo è la conferma del dato dei principali partiti. Lega, Partito Democratico, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle confermano i numeri della scorsa settimana, invero anche dello scorso mese. Il secondo dato che emerge è la netta rimonta di Silvio Berlusconi che risale sopra l’8%. Risultato ottenuto in gran parte a danno del competitor di area Matteo Renzi che perde un altro 0,2% arrivando alla soglia critica del 3% quella dello sbarramento elettorale.
Crisi di Governo, i Sondaggi Politici di coalizione
Ragionando sulle coalizioni ad oggi resta saldamente in testa il centrodestra con il 48,3% con quasi dieci punti di vantaggio sulla coalizione giallorossa ferma al 38,1%, ma con due fattori da considerare. Il primo i vari partiti ascrivibili al centrosinistra ossia Italia Viva, Azione, Verdi e +Europa insieme sommano il 10,2%. E soprattutto Il secondo. Il premier Giuseppe Conte, con il 56%, è di gran lunga il leader politico più apprezzato. Un fattore che può risultare elettoralmente decisivi.