Puglia:Celebrazioni per la Festa della Liberazione Iniziative Istituzionali e Omaggi ai Caduti
La Puglia ha celebrato la Festa della Liberazione con numerose iniziative istituzionali in tutto il territorio regionale, in un segno di memoria e di impegno verso i valori della democrazia e della libertà. Alle ore 9.30 di oggi, in molte città pugliesi, sono state organizzate cerimonie ufficiali per ricordare la liberazione d’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista.
A Foggia, le celebrazioni hanno preso il via con una cerimonia solenne in Piazza Italia, davanti al Monumento ai Caduti, dove le autorità locali e i cittadini si sono raccolti per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà. Successivamente, la città ha ospitato una serie di eventi organizzati dal Forum delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Alle 10.30 si è svolto un toccante omaggio al Cippo di Ugo Stame, in Piazza Italia, seguito alle 11.00 da un altro momento di riflessione presso il Monumento dei Fratelli Biondi, situato nella storica Villa comunale di Foggia.

A Lecce, le celebrazioni istituzionali hanno avuto luogo in Piazza Partigiani, dove l’assessora alla Cultura e Legalità, Viviana Matrangola, ha preso parte alla cerimonia organizzata dal Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in collaborazione con le autorità civili e militari della provincia. Durante l’evento, la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, ha voluto ricordare l’importanza storica della giornata e il valore della Resistenza, sottolineando il legame profondo tra la memoria storica e la lotta per la democrazia.

Questi momenti di commemorazione, che hanno coinvolto le comunità locali e le istituzioni, sono stati una testimonianza tangibile di come la Puglia continui a vivere e tramandare i valori della libertà e della giustizia, celebrando il sacrificio di chi ha lottato per un futuro migliore. La memoria della Resistenza, infatti, rimane una parte fondamentale del patrimonio civile e culturale della regione, che, ogni anno, rinnova l’impegno a non dimenticare e a difendere i principi di uguaglianza e solidarietà