Bari:Mario Conca “Se si dimette solo Carmela Fiorella, moglie di Filippo Caracciolo, consigliere regionale del PD”
Se si dimette solo Carmela Fiorella, moglie di Filippo Caracciolo, consigliere regionale del PD a processo per corruzione e turbativa d’asta su cui incombe la prescrizione, già assessore di Emiliano nella scorsa legislatura e oggi supporter di Decaro per un terzo giro di giostra, mi interessa poco perché sarebbero tante altre le mogli, le ex mogli, le fidanzate, le aspiranti tali, etc…di cui non si è mai parlato sulla stampa e che l’hanno fatta franca. A me, piuttosto, interessa sapere come ci è arrivata la Fiorella, già consigliera di amministrazione di Acquedotto Pugliese per volere di Emiliano, a ricoprire il ruolo di direttore delle risorse umane di Aeroporti di Puglia. Chi ha evitato di verificare la validità del titolo di studio e la coerenza del curriculum vitae? Chi le ha consentito di rimanere come unica partecipante escludendo gli altri due con motivazioni quantomeno discutibili? Che adesso, sull’onda dello scandalo mediatico, lei lasci il posto da 80 mila euro annui, sperando che tutto decanti e che chi ha avuto responsabilità non ne risponda davanti alla legge, è solo un film già visto e rivisto in Puglia.
Si devono dimettere il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, la vice presidente Rosa Conte e, soprattutto, chi li ha nominati, ovvero Michele Emiliano. Perché altrimenti è solo una presa in giro, la culpa in vigilando non è una mera locuzione latina. La prossima volta che la cosa non finirà sui giornali, come quasi sempre avviene, ne usciranno nuovamente indenni? No, non può essere così, la procura penale dovrebbe agire d’ufficio per accertare mandanti, coperture ed esecutori, visto che non siamo in Giappone dove i livelli apicali, avendo una coscienza, se ne vanno chiedendo scusa a tutti.
Si devono dimettere e vergognarsi per aver preso in giro i pugliesi uccidendo, ancora una volta, la meritocrazia che vanno professando, a chiacchiere, ad ogni latitudine.
Buondì, si fa per dire…Mario Conca