Bari:Il ritorno del poeta Nichi Vendola scende di nuovo in campo nel derby politico di Puglia
Il poeta è tornato. Con la sua voce gentile e tagliente, con quelle parole che da anni riecheggiano nei cuori di chi ancora crede che la politica possa essere anche bellezza, pensiero, passione. Nichi Vendola, il cantore di Terlizzi, l’autore di frasi che hanno attraversato il tempo diventando piccoli manifesti d’esistenza – come quella celebre «Sono infiniti gli elenchi del silenzio e del dolore» – ha deciso che il momento è giunto. È ora di rimettersi le scarpette e scendere di nuovo in campo.

Ed è un campo speciale quello in cui si consumerà questa nuova sfida: il derby di Puglia. Da una parte lui, l’ex presidente della Regione, con la sua cifra inconfondibile fatta di lirismo e lotta. Dall’altra, lo sceriffo sbruffone, il pugno duro incarnato da Michele Emiliano. Due mondi lontani, due approcci antitetici alla politica, ma un’unica casa comune: quella della sinistra, oggi capitanata da Antonio Decaro, l’uomo chiamato a tenere insieme differenze e ambizioni.

Vendola non torna solo per nostalgia o per rimettere in ordine vecchi conti. Torna perché – come ha sempre fatto – vuole parlare al cuore dell’elettorato, quello che si è sentito spesso orfano, smarrito, stanco. Lo fa insieme a Nicola Fratoianni, il suo segretario e compagno di molte battaglie, in una conferenza stampa attesissima. Un annuncio che è anche un richiamo: «Sono tornato, sono di nuovo con voi». Una frase semplice, ma carica di intenzione. Chi deve capire, capirà.
Sarà una partita intensa, forse anche aspra, ma certo memorabile. Perché non è solo politica: è teatro, poesia, identità. È il ritorno di un uomo che ha saputo farsi voce di chi non ne aveva, e che ora si prepara a scrivere un nuovo capitolo. Con la stessa passione di sempre.