San Severo(FG): Il parcheggio da 5 milioni di euro opera utile o spreco di risorse?
San Severo – Il destino del mega parcheggio da 5 milioni di euro sembra ormai segnato. Nonostante le critiche sollevate da alcune associazioni ambientaliste e culturali, e persino da esponenti della maggioranza, il progetto non può essere bloccato: è già finanziato e assegnato. Anche l’ipotesi di una diversa localizzazione – come proposto in via Fortore – appare difficile da realizzare.
Ma è davvero un’opera utile per San Severo? Questa è la domanda che molti cittadini si pongono. Un investimento così importante avrà un impatto reale sulla città o si rivelerà un’opera sovradimensionata e poco funzionale?

Un’opera imposta senza coinvolgimento della cittadinanza?
Uno dei principali problemi sollevati è la mancanza di coinvolgimento dei cittadini. Molti sostengono di non essere stati informati adeguatamente sul progetto e di non aver avuto la possibilità di esprimere un’opinione. San Severo ha davvero bisogno di un mega parcheggio, quando il problema della mobilità urbana potrebbe essere affrontato diversamente?
Secondo alcuni, il sistema di sosta a pagamento esistente non è gestito in maniera efficace. Un tempo, questo servizio dava lavoro a 40 persone e generava introiti per le casse comunali e per la Polizia Locale, grazie a una gestione più attenta dei parcheggi. Oggi, invece, i parcheggi ci sono, ma sono mal organizzati e poco efficienti.
Un parcheggio per rilanciare il commercio? Una tesi contestata
L’amministrazione comunale e i sostenitori del progetto ritengono che il nuovo parcheggio potrà favorire il commercio nelle zone centrali. Ma chi sostiene questa idea sembra ignorare la realtà locale:
- Il 60% delle attività commerciali del centro hanno chiuso
- Dopo le 19:00 il centro diventa deserto
- Marciapiedi rotti e strade pericolose rendono difficile la viabilità pedonale
Se il centro storico è in declino, come può un parcheggio contribuire alla sua rinascita? Il problema del commercio non sembra essere la mancanza di posti auto, ma la desertificazione economica e sociale della città.
Potevano esserci alternative migliori?
Molti cittadini si chiedono se quei 5 milioni di euro non potessero essere destinati ad altri progetti più utili per la comunità:
- Riqualificazione di strade e marciapiedi
- Creazione di spazi verdi e parchi urbani
- Iniziative per i giovani, per contrastare il rischio di criminalità
- Sostegno al commercio locale attraverso incentivi e agevolazioni
In un piccolo comune come San Severo, un’infrastruttura di questa portata rischia di rimanere vuota e inutilizzata, mentre i veri problemi della città restano irrisolti.
Un’opera senza margini di modifica?
L’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Lidya Colangelo, ha poche possibilità di intervenire. Il progetto è stato avviato nel giugno 2021, l’appalto è stato assegnato nel settembre 2023 e a marzo 2024 è stato approvato il nuovo piano economico. Bloccare l’opera ora significherebbe esporsi a richieste di risarcimento e a un possibile danno erariale.
Eppure, resta il dubbio: è davvero impossibile riconsiderare il progetto? Se la comunità non lo ritiene utile, vale la pena portarlo avanti a ogni costo?
un’occasione mancata per un vero dibattito cittadino
Quello che emerge da questa vicenda è un deficit di partecipazione e trasparenza. Se Miglio avesse discusso il progetto se avesse a conoscenza la cittadinanza, forse si sarebbe potuta trovare una soluzione più condivisa. Invece, San Severo rischia di trovarsi con un mega parcheggio che nessuno vuole, mentre problemi ben più urgenti rimangono irrisolti.