Il Tribunale di Larino si conferma non solo un ufficio giudiziario efficiente, ma addirittura un modello virtuoso a livello nazionale. A ribadirlo con forza sono stati il presidente del Tribunale, Michele Russo, e il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Michele Urbano, che hanno sottolineato i risultati raggiunti, in linea con gli obiettivi del Pnrr sulla riduzione degli arretrati e dei carichi pendenti.

Numeri da record: arretrati quasi azzerati

I dati parlano chiaro:

• Nel 2023, il Tribunale di Larino è stato il quarto in Italia per riduzione degli arretrati, con una diminuzione del 67%.
• Con oltre un anno e mezzo di anticipo sulla scadenza del giugno 2026, la riduzione ha superato il 90%.
• Se il trend proseguirà, entro il 2026 il tribunale potrebbe azzerare quasi completamente gli arretrati.

Numeri che rappresentano una risposta diretta e inequivocabile all’ipotesi di chiusura di questo presidio di giustizia, ventilata nel dibattito sulla revisione della geografia giudiziaria.

Chiusura del Tribunale? Nessuna proposta ufficiale

Le recenti dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, hanno suscitato sorpresa e preoccupazione tra gli operatori del settore. Gratteri, noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata, ha ipotizzato una revisione degli uffici giudiziari minori, menzionando Larino, Vasto e Lanciano.

L’avvocato Urbano ha subito sgombrato il campo da dubbi:

• “Forse Gratteri non conosce i dati”, ha dichiarato, evidenziando l’efficienza del tribunale frentano.
• Non esiste nessuna proposta ufficiale a livello ministeriale o parlamentare per la sua soppressione.

Un presidio di legalità indispensabile per il Basso Molise

La possibile chiusura del Tribunale di Larino appare ancor più paradossale alla luce delle crescenti incursioni criminali nel Basso Molise, spesso provenienti dalla vicina Puglia. Anche il procuratore di Foggia, Ludovico Vaccaro La Ronga, ha recentemente lanciato un allarme: “Il Molise è visto come terra di conquista” dalle organizzazioni criminali.

In un contesto in cui la criminalità cerca spazi da occupare, indebolire la presenza dello Stato significherebbe lasciare campo libero alle infiltrazioni mafiose. Il Tribunale di Larino, dunque, non solo funziona, ma è un baluardo essenziale per la tutela della legalità nel territorio.