Barletta:Operazione della Polizia di Stato tra Trani- Barletta- Cerignola autodemolizioni, vendita di pezzi di auto
I controlli della Polizia di Stato nella provincia di Barletta proseguono.Queste operazioni vengono chiamate “ controlli ad Alto Impatto”.Questi controlli sono stati effettuati nelle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, con un’azione congiunta tra le Questure dei due capoluoghi, il Compartimento Polizia Stradale di Bari e la Polizia Locale di Andria. L’obiettivo è quello di contrastare i reati legati al settore delle autodemolizioni, degli autoparchi e della rivendita di pezzi di ricambio usati, con particolare attenzione ai fenomeni di ricettazione e gestione illecita dei veicoli fuori uso.
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Operazione a Cerignola: arresti e denunce
Durante uno dei controlli condotti nei giorni scorsi a Cerignola, gli agenti hanno individuato un autoparco sospetto, all’interno del quale si trovavano tre uomini. Alla vista della polizia, i soggetti hanno tentato di fuggire: due sono stati fermati immediatamente, mentre il terzo ha provato a scappare a bordo del proprio veicolo, arrivando persino a speronare le auto di servizio. Bloccato poco dopo, è stato arrestato in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
All’interno di un box dello stesso autoparco, le forze dell’ordine hanno scoperto un’autovettura risultata rubata, mentre gli altri due uomini fermati sono stati denunciati a piede libero per ricettazione.
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Auto rubate e strumenti da scasso nei garage
L’operazione ha portato alla scoperta di altre due autovetture rubate, pezzi di auto di dubbia provenienza, jammer utilizzati per disturbare le frequenze radio e impedire la localizzazione dei veicoli, oltre a numerosi attrezzi da scasso e per lo smontaggio di auto.
I sei titolari dei contratti di affitto dei garage presenti all’interno dell’autoparco sono stati denunciati a piede libero, mentre l’intera area è stata sottoposta a ulteriori verifiche.
Lotta ai reati contro il patrimonio
Le indagini sono ancora in corso e i procedimenti si trovano nella fase preliminare. La posizione degli indagati sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria, e fino a una eventuale sentenza di condanna definitiva devono considerarsi presunti innocenti.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, finalizzata a contrastare il furto, la ricettazione e il riciclaggio di veicoli, fenomeni che negli ultimi anni hanno destato preoccupazione tra i cittadini.
“La sicurezza del territorio passa attraverso una presenza costante delle forze dell’ordine”, sottolineano dalla Questura, ribadendo l’impegno nel monitoraggio degli illeciti legati al settore delle autodemolizioni e nel rafforzare la percezione della sicurezza tra la popolazione.