San Severo(FG):Il Vento del Cambiamento Non Cambia Proclami e Realtà si devono incontrare

Negli ultimi mesi, l’amministrazione comunale di San Severo sembra impegnata più nella comunicazione che nella risoluzione concreta dei problemi della città. Ogni nuovo comunicato stampa del sindaco Colangelo e della sua giunta appare come un esercizio di retorica privo di sostanza, capace di generare aspettative ma senza alcun riscontro tangibile nella realtà quotidiana dei cittadini.

L’ultimo annuncio ufficiale riguarda la festa di Sant’Antonio Abate, che – secondo il primo cittadino – sarà “ancora più bella”. Un proclama che sembra ignorare la situazione di emergenza in cui versa la comunità sanseverese, segnata da una crescente disoccupazione e da un reddito pro capite sempre più basso. La città, un tempo ai vertici della prevenzione del Reddito di Cittadinanza, si trova oggi priva di politiche occupazionali efficaci, mentre le priorità dell’amministrazione sembrano orientate più all’intrattenimento che alla gestione delle criticità strutturali.

Promesse e Realtà: Il Declino dei Servizi Essenziali

Le dichiarazioni della giunta Colangelo, improntate al miglioramento della città, cozzano con una realtà ben diversa. La gestione della cosa pubblica appare inefficace su più fronti:

  • Manutenzione del verde urbano lasciata al degrado, con aree verdi spesso impraticabili.
  • Raccolta dei rifiuti caratterizzata da inefficienze croniche e una pulizia urbana insoddisfacente.
  • Gestione del traffico urbano priva di interventi concreti per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale.

L’amministrazione aveva promesso che “San Severo tornerà bellissima”, ma i risultati finora sembrano dimostrare il contrario. L’ultima “patata bollente” riguarda la gestione degli affidamenti diretti, un tema che solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla logica degli incarichi.

Affidamenti Diretti: Tra Normativa e Opportunità

La normativa vigente permette affidamenti diretti fino a 150.000 euro per lavori pubblici e 140.000 euro per servizi e forniture, ma tali assegnazioni devono essere giustificate da una relazione tecnica che certifichi la necessità di bypassare le normali procedure di gara. Inoltre, l’azienda beneficiaria deve possedere i requisiti per svolgere il lavoro o servizio affidato.

Il problema sorge quando questi strumenti vengono usati senza una chiara programmazione strategica. L’impressione generale è che le scelte amministrative non siano guidate da criteri di efficienza e competenza, bensì da esigenze politiche e di opportunità personali.

Se è affidamento diretto e non gara, l’amministrazione ha ampia discrezionalità nella scelta.

Tasse, Debiti e Alibi: Un’Amministrazione in Difficoltà

Un’altra questione cruciale è quella delle tasse locali e della situazione finanziaria del Comune. Quando interrogato sull’eventuale riduzione della pressione fiscale, il sindaco Colangelo ha risposto sottolineando il pesante indebitamento ereditato, affermando che alcuni mutui saranno estinti solo tra vent’anni o trent’anni.

Un’affermazione che lascia perplessi, considerando che la sindaca Colangelo è stata consigliere comunale per cinque anni e avrebbe quindi dovuto conoscere perfettamente lo stato del bilancio. La retorica del “debito ereditato” suona come un tentativo di giustificare l’incapacità di mantenere le promesse elettorali, piuttosto che una reale presa di responsabilità.

Inoltre, va ricordato che la precedente amministrazione non è stata esente da critiche, avendo ricevuto una diffida dalla Corte dei Conti sulla gestione finanziaria. Tuttavia, se l’amministrazione Colangelo era consapevole di questi problemi, avrebbe dovuto presentare soluzioni concrete invece di limitarsi a cercare alibi.

Governo e Competenza: Il Tempo delle Scuse è Finito

Il crescente malcontento tra i cittadini sanseveresi non è solo una reazione emotiva, ma una richiesta di governo efficace e competente. Il rischio concreto è che, di fronte a una politica amministrativa percepita come inefficace, aumenti il disinteresse verso la partecipazione democratica, con un conseguente incremento dell’astensionismo alla vita politica e al voto.

Il sindaco e la sua giunta devono comprendere che la campagna elettorale è finita. È necessario agire con competenza e concretezza, gestendo la città in modo efficiente e trasparente. Se servono cambiamenti nella squadra di governo, è meglio effettuarli subito, senza esitazioni elimini le persone che apparentemente sembrano capaci e la consigliano,vede che cosa le fanno,danni senza comprendere che la cittadinanza vuole risposte.Mente altri stanno pensando a come piazzarsi alle regionali cercando di creare apparentanti o entrare in qualche partito per essere eletti.Questo le fa capire che pensano solo a se stessi e non ai cittadini sanseveresi.Inoltre gli affidamenti diretti si possono fare in base alla normativa ripetiamo :“La definitiva liberalizzazione degli affidamenti di importo inferiore a € 150.000 per lavori e a € 140.000 per servizi e forniture”,ma le società devono avere esperienza capacità e devono aver svolto in precedenza il lavoro o il servizio”.

San Severo non ha bisogno di proclami e dichiarazioni infondate, ma di soluzioni reali per il lavoro, la sicurezza, il decoro urbano e la qualità della vita. Il tempo delle promesse è finito: ora è il momento di governare.

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