San Severo(FG):Assalto spettacolare alla banca Unicredit utilizzato un escavatore per sfondare l’edificio
Un colpo audace e ben pianificato ha scosso il centro storico di San Severo nelle prime ore di questa mattina. Intorno alle 04:00, un commando composto da almeno 10 persone ha preso d’assalto la sede dell’Unicredit in Piazza della Repubblica Vico Mustacci utilizzando un escavatore per abbattere l’ingresso dell’istituto bancario.
La dinamica del furto
Il mezzo pesante è stato impiegato per demolire la facciata della banca e consentire l’accesso ai locali. L’intera struttura è stata compromessa, con danni talmente ingenti che al momento non è chiaro se l’edificio potrà essere dichiarato nuovamente agibile. Tecnici e Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto per verificare la stabilità della struttura e mettere in sicurezza l’area.
L’assalto, avvenuto in Vico Mustacchi, una strada del centro storico caratterizzata da carreggiate strette, ha sollevato molte domande. Il passaggio dell’escavatore in una zona così angusta avrebbe dovuto attirare l’attenzione, ma sembra che nessuno abbia notato o segnalato nulla, nonostante il rumore e il movimento insolito.
La sicurezza sotto accusa
Il furto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza a San Severo, una città dotata di numerose forze dell’ordine, tra cui una caserma dei Carabinieri, una della Guardia di Finanza, un Commissariato di Polizia e un reparto di prevenzione della Polizia di Stato. Tuttavia, nessuno sembra essersi accorto dell’assalto in corso, e questo ha generato critiche e polemiche tra i cittadini.
«A San Severo tutti sanno tutto di tutti, ma quando avvengono episodi come questo, nessuno vede o sente nulla», hanno commentato alcuni residenti, evidenziando la contraddizione tra l’attenzione alla vita privata delle persone e l’apparente indifferenza davanti a un evento così eclatante.
Le indagini in corso
Al momento, non è ancora stato reso noto l’ammontare del bottino, ma i danni strutturali alla banca sono enormi. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nella speranza di identificare il commando e comprendere come abbiano potuto agire indisturbati.
I tecnici dell’istituto bancario sono giunti sul posto per valutare l’entità dei danni e garantire la sicurezza della struttura. Nel frattempo, l’intera area resta transennata, e il traffico nel centro storico è stato deviato per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
Un colpo che lascia interrogativi
Questo assalto mette in luce non solo la capacità organizzativa del gruppo criminale, ma anche le falle nel sistema di sicurezza cittadino. San Severo, già nota per la sua complessità sociale e per episodi legati alla criminalità, si trova nuovamente sotto i riflettori, con i cittadini che chiedono maggiori controlli e un intervento deciso per prevenire nuovi episodi del genere.
Le indagini proseguono, ma resta un’amara sensazione di vulnerabilità per una comunità che fatica a conciliare il bisogno di sicurezza con il rischio sempre più frequente di azioni così eclatanti.