Addio alle Key-Box: Il Viminale vieta i lucchetti per le chiavi delle locazioni brevi per motivi di sicurezza
Le key-box, i dispositivi di sicurezza per la custodia delle chiavi nelle locazioni turistiche brevi, sono ora vietati in Italia. Il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare che proibisce l’uso di questi lucchetti, che sono stati utilizzati per consentire il self check-in, cioè l’ingresso autonomo degli ospiti senza interazione diretta con il gestore. Questo cambiamento fa parte di una più ampia riforma che mira a rafforzare la sicurezza in un contesto internazionale segnato da alti livelli di allerta, tra cui il rischio di terrorismo.
Il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha spiegato che l’utilizzo delle key-box può facilitare attività illecite, come l’ingresso non autorizzato di criminali o terroristi nelle strutture ricettive. L’uso di questi dispositivi, che permettono di lasciare le chiavi in cassette all’ingresso senza un’identificazione diretta degli ospiti, sarebbe in contrasto con le normative di sicurezza e con le leggi antiterrorismo. Inoltre, ha sottolineato che questo sistema elude la registrazione dei nominativi degli ospiti nelle banche dati delle forze di polizia, una misura fondamentale per garantire il controllo sulle persone che alloggiano in Italia.
Con la nuova normativa, i gestori di strutture ricettive, comprese quelle che offrono affitti brevi e scambi di abitazioni, dovranno verificare l’identità degli ospiti di persona, non più solo tramite documenti inviati online. L’obiettivo è migliorare il controllo sugli ospiti, garantendo maggiore sicurezza sia per i turisti che per i cittadini.
Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato che la misura è pensata per aumentare la sicurezza delle strutture ricettive, mentre le Prefetture e le Questure sono chiamate a monitorare l’applicazione delle nuove disposizioni. La circolare, emanata proprio prima dell’inizio del Giubileo, ribadisce l’importanza di una rigorosa identificazione dei turisti.
In conclusione, con il divieto delle key-box e l’obbligo di identificazione fisica, il governo intende prevenire rischi di sicurezza e migliorare la tracciabilità degli ospiti nelle strutture turistiche, rispondendo a preoccupazioni di ordine pubblico e sicurezza nazionale.