GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI, UN LEGAME NON SOLO PROFESSIONALE E DI COLLEGANZA I CORI GOLIARDICI E LE “TIFOSERIE” NON VENGANO FRAINTESE O ESASPERATE. SONO BEN ALTRI I PROBLEMI DEGLI OPERATORI DI POLIZIA
SIAF – SINDACATO ITALIANO AUTONOMO FINANZIERI
In merito alla diffusione del video, ormai virale, ritraente una compagnia di Allievi Finanzieri festanti, il S.I.A.F. ci tiene a esprimere il proprio sintetico pensiero.
Anzitutto, parrebbe che tale “goliardata” sia avvenuta in occasione delle prove per la cerimonia del giuramento solenne a cui, qualche giorno dopo, gli Allievi avrebbero partecipato, quali protagonisti.
Trattandosi di prove, consegue logicamente che la stessa goliardata sia avvenuta “a porte chiuse”, nello Stadio della Vittoria di Bari, non già durante una cerimonia pubblica, come si legge da qualche parte.
Ad ogni modo, abbiamo cognizione del fortissimo rammarico degli Allievi per una vicenda che, per l’appunto, è solo il risultato, seppur di un comportamento sbagliato, di una mera scanzonata pantomima, messa in scena più che altro per esorcizzare il momento, per scaricare la tensione emotiva e fisica accumulata, in vista dell’importante e solenne appuntamento.
Ci permettiamo di accostare tali esternazioni a quelle a cui siamo abituati a vedere in ambito sportivo, dove capita che i migliori tifosi evidenzino il proprio orgoglio e fede per una squadra, talvolta riferendosi con ironia agli avversari.
Il video appare decontestualizzato, giacché, come parrebbe, è stato girato in un ambito assolutamente “interno”, in un luogo che, in quel momento, non era aperto al pubblico.
In ogni caso, il coro a cui si assiste non aveva, a nostro avviso, alcuna connotazione dileggiante nei confronti dell’Arma dei Carabinieri, a cui siamo tutti grati per il servizio svolto per il Paese e la collettività, avuto pure riguardo all’assenza di termini neppure velatamente ingiuriosi. Un’iniziativa goliardica, spontaneamente esternata solo per rimarcare, al più, l’orgoglio di appartenere alla Guardia di Finanza, in un contesto leggero e di “festa” (probabilmente perché erano appena terminate le faticose prove per la cerimonia), galvanizzandosi reciprocamente, ma senza alcuna intenzione di offendere l’Arma od i suoi appartenenti.
Quindi, considerati tutti gli elementi (la goliardia, il coinvolgimento emotivo, il contesto (uno Stadio), l’ironia, la mancanza della volontà denigratoria, la circostanza che si trattava di prove per la cerimonia, a porte chiuse, etc.), riteniamo di poter affermare che l’episodio non debba destare di alcun motivo di preoccupazione, né, tantomeno, essere oggetto di tentativi di enfatizzazione.
Da che mondo è mondo, Finanzieri e Carabinieri cooperano storicamente e armonicamente, con grande senso di responsabilità e indiscutibile professionalità, in Italia e all’estero, appare finanche superfluo sottolinearlo.
Piuttosto, occorre evidenziare che ben altri sono i problemi, reali, concreti e attuali, che affliggono gli operatori dell’ordine e del pubblico soccorso, per i quali il S.I.A.F. si sta battendo, unitamente alle altre sigle sindacali del Comparto.
Appare alquanto discutibile e singolare pensare che, invece, possa esistere qualcuno che getti benzina sul fuoco, insinuando che nelle Forze di polizia esistano divisioni o, peggio, fazioni. Nulla di più errato e falso!
25 novembre 2024
Il Segretario Generale SIAF Eliseo Taverna