Foggia:Pasqualone lascia la direzione generale del Policlinico Riuniti” un caso che fa discutere”

La sanità foggiana è in subbuglio dopo l’annuncio delle dimissioni di Pasqualone, direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia. La decisione, comunicata in un momento cruciale per l’azienda sanitaria, ha sollevato numerosi interrogativi tra gli addetti ai lavori e non solo. Pasqualone, commercialista 54enne originario di Monopoli, ha dichiarato di voler lasciare la sanità pubblica, una scelta che, data la sua esperienza e il suo impeccabile curriculum, appare sorprendente e alimenta il dibattito su cosa ci sia realmente dietro questa decisione.

Una scelta che stupisce

La decisione di Pasqualone arriva pochi giorni dopo la nomina di Raffaele Piemontese ad Assessore alla Sanità in Puglia, il che ha portato molti a interrogarsi su possibili implicazioni politiche o personali. Pasqualone, figura di grande professionalità e apprezzato per la gestione rigorosa e trasparente della sanità foggiana, è sempre stato considerato un uomo di equilibrio, rispettoso delle direttive politiche ma capace di mantenere una forte indipendenza decisionale.

Non meno sorprendente è la sua rinuncia alla possibilità di subentrare in proroga a Montanaro, che manterrà il suo incarico fino a gennaio 2025. Una candidatura di Pasqualone a quel ruolo sembrava scontata, data la sua esperienza e le competenze dimostrate. Tuttavia, Pasqualone ha scelto di non proporsi, aumentando il mistero attorno alle sue dimissioni.

In attesa di un chiarimento

Le dimissioni di Pasqualone saranno formalizzate la prossima settimana, con decorrenza dal 1° dicembre. Nel frattempo, domani è previsto un incontro con l’Assessore Piemontese, che ha dichiarato di non essere al corrente delle motivazioni del direttore. (o finge di non sapere) Questo incontro potrebbe portare a sviluppi inaspettati, anche se al momento la decisione di lasciare sembra definitiva.

Se le dimissioni verranno confermate, il Policlinico si troverà ad affrontare una fase transitoria particolarmente delicata. La gestione dell’azienda sanitaria potrebbe essere temporaneamente affidata alla direttrice amministrativa Elisabetta Esposito, in un momento cruciale per l’attivazione di nuovi servizi come il reparto di Cardiochirurgia e il simulatore chirurgico.

Il futuro della direzione generale

Con l’inizio del 2025 si aprirà la procedura per la selezione del nuovo direttore generale, ma la scarsità di risorse e competenze nel settore rende questa ricerca particolarmente complessa. Nel frattempo, la notizia delle dimissioni di Pasqualone continua a tenere banco, non solo per l’importanza strategica del ruolo che lascia, ma anche per le numerose domande senza risposta che circondano la sua decisione.

Tra politica, sanità e gestione amministrativa, la vicenda di Pasqualone rappresenta un nodo cruciale per il futuro della sanità pubblica in Puglia. Gli sviluppi della prossima settimana saranno fondamentali per chiarire cosa accadrà al Policlinico Riuniti e quali saranno le prossime mosse di un professionista tanto stimato quanto enigmatico.

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