Foggia:Caos al Comune Strisce Blu in Piazza Padre Pio tra Disguidi e Proteste dei Cittadini
Circa due settimane fa, sono comparse delle strisce blu inaspettate su Piazza Padre Pio, un’area che fino a quel momento non rientrava nella zona tariffata per la sosta. L’installazione ha sorpreso i residenti e i commercianti della zona, dando avvio a un contenzioso che coinvolge cittadini, amministratori e la società di gestione della sosta, GPS Global Parking Solution.
Le multe e la mancanza di segnaletica verticale
Subito dopo l’introduzione degli stalli a pagamento, i cittadini hanno iniziato a ricevere multe nonostante la mancanza della necessaria segnaletica verticale, indispensabile per rendere legittimi i verbali. La situazione ha generato frustrazione e lamentele tra i residenti e i commercianti, che si sono rivolti ai rappresentanti politici per ottenere risposte e soluzioni.
L’intervento della Commissione Consiliare e la raccolta firme
A fronte di numerose segnalazioni, la Commissione Affari Generali, presieduta da Mino Di Chiara, ha avviato una raccolta firme, ottenendo un ampio supporto dalla comunità. Le firme raccolte contestano l’introduzione delle strisce blu, giudicate non conformi al piano tariffario e agli accordi stipulati tra il Comune e la GPS. Di Chiara ha espresso pubblicamente i suoi dubbi sulla conformità degli stalli di via Guerrieri, che secondo il capitolato d’appalto dovrebbero coprire solo il tratto tra Viale Colombo e Viale Giuseppe Di Vittorio. Pertanto, la presenza di stalli a pagamento su Piazza Padre Pio solleva forti perplessità, dato che l’area non figura tra quelle concordate per la tariffazione.
La Commissione chiede chiarezza sulla procedura e sulla responsabilità
A complicare ulteriormente la vicenda è la mancata convocazione del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e del dirigente del Comune, figure centrali nella gestione dei lavori pubblici e nella supervisione delle procedure di affidamento dei servizi. Tra le domande emerse: è stata effettuata una delibera di giunta per l’ampliamento delle zone a pagamento? Il RUP ha trasmesso alla GPS un verbale formale che giustifichi la modifica del piano sosta?
L’audizione della GPS Global Parking Solution
In risposta alla situazione confusa, il presidente Mino Di Chiara ha convocato un’audizione con i rappresentanti della GPS, fissata per domani. Tra gli invitati figurano Antonio Di Donna, responsabile operativo Danilo Bonura e la dottoressa Antonella Orsini, responsabile locale della società. Durante l’incontro, si cercherà di chiarire come e perché siano state realizzate delle strisce blu in una zona non inclusa nel piano tariffario, con particolare attenzione a Piazza Padre Pio.
Strisce blu cancellate e ipotesi di compensazione
Uno dei dettagli più curiosi riguarda alcuni stalli alla fine della strada, vicino all’incrocio, che sono stati tracciati e poi coperti con vernice nera, lasciando perplessi molti cittadini. Secondo alcune indiscrezioni, le nuove strisce blu potrebbero essere state create per compensare l’eliminazione di stalli in prossimità degli incroci, rimossi a seguito di verifiche sul rispetto del Codice della Strada. Tuttavia, resta da accertare se questa decisione sia stata autorizzata dal RUP e dal dirigente.
Indagini e mancanza di documentazione
Gli accertamenti di Youfoggia.com presso l’albo pretorio e gli uffici competenti non hanno trovato provvedimenti formali che giustifichino l’estensione delle zone a pagamento. Tale mancanza di trasparenza aggrava ulteriormente la situazione, dato che in queste settimane i cittadini hanno subito multe e pagamenti per la sosta in zone che, ufficialmente, non rientrano nel piano tariffario.
Conclusione: la necessità di trasparenza e risposte
La vicenda delle strisce blu in Piazza Padre Pio rappresenta un ulteriore esempio di confusione amministrativa, dove una gestione poco chiara delle procedure ha avuto un impatto diretto sulla vita dei cittadini. La Commissione Affari Generali, con l’acquisizione degli atti del dirigente Romeo Delle Noci e dell’assessore Giulio De Santis, punta a fare chiarezza, accertando eventuali responsabilità e garantendo risposte concrete ai cittadini. L’attesa ora è per l’audizione di domani con la GPS, da cui si spera di ottenere finalmente una spiegazione completa su quanto accaduto.