Bari: Infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale attesa per le conclusioni del Prefetto
Questa settimana, il Prefetto di Bari, Francesco Russo, renderà note le sue conclusioni riguardo al report elaborato dalla Commissione nominata dal Viminale, incaricata di indagare su possibili infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale. La relazione, consegnata al Prefetto , nasce dall’allarmante operazione “Codice Interno”, che ha portato all’arresto di 130 persone, sollevando seri dubbi sul livello di penetrazione della criminalità organizzata nelle istituzioni locali.
Il Prefetto Russo ha avuto circa sei settimane per esaminare la documentazione e trarre le proprie conclusioni, e nei prossimi giorni potrebbe convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza per discutere del report. Alla riunione parteciperanno il capo della Procura di Bari, Roberto Rossi, e altre figure istituzionali chiave, per esaminare a fondo i risultati delle indagini e decidere i prossimi passi. Dopo questa consultazione, la relazione sarà inviata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che avrà tre mesi per analizzare la documentazione.
Il caso si concluderà con una decisione definitiva del Consiglio dei Ministri, che dovrà stabilire se archiviare il caso o sciogliere il Consiglio Comunale di Bari per infiltrazioni mafiose. La scelta sarà cruciale per il futuro politico e amministrativo della città, alla luce dei risultati dell’indagine che suggeriscono l’esistenza di collegamenti preoccupanti tra criminalità organizzata e alcuni ambienti dell’amministrazione.
L’attesa per le conclusioni del Prefetto Russo è alta: da un lato, si spera che l’indagine possa portare chiarezza e, se necessario, misure drastiche per proteggere la legalità e l’integrità delle istituzioni. Dall’altro, uno scioglimento del Consiglio Comunale sarebbe un segnale forte, ma difficile, che confermerebbe il grado di allarme della situazione.