Covid in attesa del DCPM: ecco chi rischia la zona rossa
I contagi peggioramento in tutta Italia nel prossimo report ufficiale, si dovrà per forza fare una divisione delle regioni dividendo in zona rossa, arancione e gialla.
Le ultime settimane hanno portato in alto i contagi il CTS (comitato tecnico Scientifico) consiglia il governo a dividere nuovamente l’Italia tra area rossa, arancione e gialla. Momentaneamente tutto il Paese è in zona gialla, ad eccezione per Lombardia, Calabria, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna, che sono nella fascia arancione L’RT è piu’ alto. Il dato definitivo sarà il report della cabina di monitoraggio atteso per le prossime ore.
Il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell’informativa alla Camera, “sono dodici le regioni e province autonome del Paese ad alto rischio, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Umbria e Veneto”
L’incidenza dei casi, tra domenica 17 e lunedì 18 gennaio la zona rossa dovrebbe essere decretata con molta probabilità sulla Lombardia. In fascia arancione dovrebbero finire invece Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, provincia autonoma di Bolzano, provincia autonoma di Trento, Puglia, Umbria e Veneto. Osservate speciali Calabria, Sicilia e Molise.
Assolutamente Vietati gli spostamenti tra regioni
Il nuovo Dpcm, la cui entrata in vigore è prevista per sabato 16 gennaio, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Decreto legge di gennaio relativo alle misure per il contrasto al Covid, stabilendo la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile.
Inoltre dal 16 gennaio al 15 febbraio sono vietati tutti gli spostamenti tra regioni e province autonome, comprese quelle in zona gialla, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Confermata l’indicazione a poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi. La grande novità riguarda l’ingresso nel sistema a colori della fascia bianca, nel caso in cui l’incidenza dei contagi in una regione dovesse essere sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e l’Rt dovesse essere inferiore a 1.