Foggia:La nomina dell’ennesimo commissario alla Fondazione Scillitani scontenta tutti “Viggiano –E’ tempo di risposte”

​La nomina dell’ennesimo commissario alla Fondazione Scillitani è una notizia che non può soddisfarci del tutto. Come ho già denunciato nelle scorse settimane, l’istituto necessita di una governance chiara, strutturata, in grado di prendere saldamente in mano una situazione già diventata esplosiva e dare un indirizzo politico-amministrativo di medio-lungo periodo all’ente. Non basta un commissario pro tempore che si occupi dell’ordinario, ma di un consiglio di amministrazione con un chiaro mandato: dirci cosa vuole farne dell’istituto, che versa ormai in una grave crisi finanziaria, sta cadendo a pezzi per assenza di manutenzione e minaccia lo sfratto in blocco di famiglie indigenti e fragili che rischiano la strada. Il sindaco Episcopo – che ha già compiuto un anno di inutile amministrazione (o di “ultranulla”, come ben ribattezzato da un preparato cronista della nostra città) – abbandoni le autocelebrazioni a suon di selfie(su eventi, peraltro, di ordinaria amministrazione e rivenienti prevalentemente da gestioni amministrative passate) e cominci ad occuparsi delle vere emergenze della nostra comunità. Riunisca la sua sfilacciata e disomogenea maggioranza e si metta d’accordo sulle due nomine di cui il cda necessita. Mi rendo conto che non è cosa semplice trovare la quadra in un campo ultra-largo che ha messo dentro tutto e il contrario di tutto. Ma questi sono rischi che Episcopo conosceva e si è assunta. È tempo di risposte. Il tempo è scaduto. O La nomina dell’ennesimo commissario alla Fondazione Scillitani meglio, attingendo al vocabolario scolastico a lei più familiare, la ricreazione è finita”.

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