Foggia:Ludovico Vaccaro Saluta la città si trasferisce a Lecce come Procuratore Generale

Dopo sette anni alla guida della Procura di Foggia, Ludovico Vaccaro si appresta a lasciare la sua città natale per assumere il prestigioso incarico di Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Lecce. La sua nomina, già in fase avanzata, attende solo il via libera definitivo del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), ma si avvia a colmare un ruolo rimasto vacante da mesi, dopo il passaggio di Antonio Maruccia alla presidenza della commissione esaminatrice del concorso in magistratura.

Vaccaro, 64 anni, aveva assunto l’incarico di Procuratore di Foggia nel 2017 e, benché il suo mandato fosse in scadenza nel 2025, la chiamata alla Procura Generale di Lecce rappresenta per lui un’importante tappa di crescita professionale. Magistrato stimato per la sua competenza e il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata, Vaccaro ha dovuto fronteggiare in questi anni sfide complesse, in particolare legate al contrasto alla mafia foggiana e garganica, una delle più insidiose e violente del Paese.

Durante il suo mandato a Foggia, Vaccaro ha lavorato instancabilmente per rafforzare la presenza dello Stato in un territorio storicamente segnato dalla criminalità organizzata. La sua azione ha contribuito a coordinare numerose operazioni contro i clan mafiosi locali e a promuovere una cultura della legalità, in collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni locali.

Ora si attende di conoscere il nome del suo successore a Foggia. Tra le ipotesi circolate negli ultimi mesi, vi è quella di Giuseppe Gatti, attualmente in servizio come magistrato esperto di criminalità organizzata. Gatti, profondo conoscitore della realtà mafiosa della provincia, in particolare del Gargano, potrebbe essere una figura chiave per proseguire il lavoro di contrasto alla mafia locale avviato da Vaccaro. Tuttavia, al momento si tratta solo di speculazioni, e non vi è ancora alcuna conferma ufficiale.

Il trasferimento di Vaccaro a Lecce arriva in un momento delicato per la giustizia nel Mezzogiorno, dove il contrasto alla criminalità organizzata e la tutela della sicurezza dei cittadini rappresentano priorità fondamentali. Il magistrato, già noto per il suo rigore e la sua dedizione, porterà con sé l’esperienza maturata in una delle province più difficili d’Italia sotto il profilo della lotta alla mafia.

La comunità foggiana, che ha visto in Vaccaro un punto di riferimento istituzionale, lo saluta con stima e gratitudine per il lavoro svolto e attende con interesse l’arrivo del nuovo capo della Procura, che sarà chiamato a proseguire il difficile ma necessario cammino della legalità in un territorio complesso.

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