Foggia: Il Comune chiede la Medaglia d’Oro al Valor Civile per Antonio Ciccorelli, Vigile del Fuoco caduto in servizio
L’amministrazione comunale di Foggia ha deliberato di avanzare al Presidente della Repubblica la richiesta del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria di Antonio Ciccorelli, Vigile del Fuoco foggiano scomparso tragicamente in servizio. Ciccorelli ha perso la vita il 18 settembre scorso, durante un’operazione di soccorso lungo la statale 89, tra Apricena e San Severo, mentre tentava di mettere in salvo persone esposte a grave pericolo.
La decisione della Giunta comunale, approvata nella riunione di ieri, rappresenta un segno tangibile della volontà della città di onorare il sacrificio di un uomo che ha dedicato la propria vita alla protezione della comunità. La richiesta della Medaglia d’Oro al Valor Civile si pone l’obiettivo di riconoscere ufficialmente il coraggio e l’altruismo dimostrati da Ciccorelli in una circostanza estremamente pericolosa, in cui ha messo a repentaglio la propria vita per il bene altrui.
L’atto, che ha carattere di immediata esecutività, verrà trasmesso al Ministero dell’Interno attraverso la Prefettura di Foggia, che si occuperà dell’istruttoria formale. Il riconoscimento richiesto rappresenta uno dei più alti onori conferiti a coloro che hanno sacrificato la vita per il bene comune e, se accettato, renderebbe onore non solo alla memoria del Vigile del Fuoco, ma anche alla città di Foggia, che si stringe nel ricordo di un suo valoroso concittadino.
L’iniziativa vuole evidenziare l’importanza del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, professionisti che quotidianamente affrontano situazioni di pericolo per proteggere la sicurezza della collettività. Ciccorelli, attraverso il suo gesto di estremo coraggio, diventa simbolo di dedizione e sacrificio, valori che l’amministrazione comunale di Foggia intende portare all’attenzione delle istituzioni nazionali affinché siano riconosciuti formalmente.
La città intera si unisce nel cordoglio per la perdita di un uomo che ha incarnato i più nobili ideali del servizio pubblico, lasciando un segno indelebile nella comunità foggiana.
