Foggia:Arrestata ex moglie del maggiore della Guardia di Finanza per il tentato omicidio a Bacoli(NA)
Un episodio inquietante di cronaca ha scosso Bacoli, in provincia di Napoli, il 21 marzo 2023, quando un attentato ha coinvolto Gabriele Agostino, maggiore trentacinquenne della Guardia di Finanza in servizio presso il nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli. Alle 17:18, un ordigno esplosivo, preparato per uccidere il militare, è stato scoperto e sventato. Le indagini hanno portato a rivelazioni sorprendenti, culminando con l’arresto dell’ex moglie di Agostino, Viviana Pagliarone, avvocatessa del Foro di Foggia, accusata di essere la mandante del tentato omicidio.
La vicenda e gli arresti
La Procura di Napoli, coordinata dal Gip Nicola Marrone, ha disposto l’arresto di Viviana Pagliarone e di altri due individui coinvolti nella preparazione dell’attentato: Ciro Salvatore Caliendo, imprenditore vitivinicolo di San Severo, e Giovanni Di Stefano, un 32enne di origine tedesca residente a Lesina. Le misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri del nucleo investigativo e hanno portato alla custodia cautelare in carcere per la Pagliarone, mentre Caliendo e Di Stefano sono stati posti agli arresti domiciliari.
Il movente e l’organizzazione dell’attentato
Secondo gli inquirenti, la mente dietro l’attentato sarebbe stata proprio Viviana Pagliarone, tirocinante avvocatessa, che avrebbe orchestrato l’omicidio del suo ex marito per motivi ancora in fase di accertamento. Il coinvolgimento di Caliendo e Di Stefano risiederebbe nell’aiuto materiale alla realizzazione dell’ordigno esplosivo. Franco Di Pierno, un altro soggetto legato alla vicenda, era stato già arrestato in precedenza, aggiungendo ulteriori tasselli al complesso quadro investigativo.
L’indagine, condotta con la massima discrezione, ha portato a una svolta con l’arresto dei tre, delineando un piano criminale ben articolato, nel quale la Pagliarone avrebbe svolto un ruolo centrale. Le accuse sono pesanti: tentato omicidio premeditato e concorso nella preparazione di un attentato, con prove circostanziate che hanno spinto il giudice Marrone a optare per il carcere per la principale indagata.
Le indagini e la svolta
Le autorità hanno lavorato a lungo per ricostruire i dettagli dell’attentato, un compito complesso che ha richiesto approfondite attività investigative. Le prove raccolte hanno evidenziato il coinvolgimento di più persone nella preparazione del piano omicida, portando all’emissione delle misure cautelari.
L’episodio ha scosso la comunità di Bacoli(NA),Foggia e San Severo(FG) luoghi collegati ai protagonisti della vicenda, suscitando grande clamore mediatico per la natura violenta del tentato omicidio e per il coinvolgimento di figure insospettabili, come un’avvocatessa e un imprenditore. La vicenda rimane aperta, con ulteriori sviluppi possibili man mano che proseguono le indagini.
Il tentato omicidio di Gabriele Agostino ha messo in luce una trama di rancori personali e alleanze pericolose che hanno portato a un piano attentamente orchestrato, ma fortunatamente non andato a segno. Il ruolo chiave dell’ex moglie, Viviana Pagliarone, accresce la drammaticità del caso, che ora vede coinvolti non solo gli esecutori materiali, ma anche chi avrebbe pensato e diretto il piano omicida.