Foggia:La Prefettura interviene sull’affidamento effettuato alla Cassandro srl,possibile nullità dell’atto

La prefettura di Foggia, guidata dal prefetto Maurizio Valiante, ha acquisito la determina che ha portato all’affidamento dell’incarico, ritenendo che possa essere “viziata da nullità”. Questo accade in un contesto in cui il Comune è stato già sciolto per mafia e in cui la trasparenza e la legalità delle procedure dovrebbero essere prioritarie.

L’8 ottobre, Valiante ha sollecitato alla sindaca Episcopo di verificare la legittimità dell’intero processo, in particolare della procedura selettiva che ha portato alla nomina di Alessia Cordisco a capo dell’area Rigenerazione Urbana PNRR. La sua nomina, avvenuta tramite un incarico a tempo determinato ex art. 110, è stata fortemente voluta dall’assessore ai Lavori Pubblici Pino Galasso, ma ha suscitato dubbi da parte del sindacato dei dirigenti della pubblica amministrazione. Tali perplessità sono state condivise con l’ANAC, la Corte dei Conti e la Procura, mettendo in discussione non solo la validità della nomina della Cordisco, ma anche tutti gli atti da lei firmati, compreso l’affidamento alla Cassandro srl.

Le ripercussioni politiche e legali

Il caso Cassandro è diventato non solo un problema di carattere etico, ma anche una potenziale bomba politica. La possibilità che l’affidamento possa essere considerato nullo solleva una questione istituzionale di grande rilievo, che rischia di destabilizzare ulteriormente l’amministrazione comunale di Foggia. Inoltre, il dirigente dell’area economica, Carlo Dicesare, ha già chiesto di suddividere l’affidamento in più tranche operative, un segnale che potrebbe indicare un tentativo di contenere i danni di una situazione già compromessa.

Le autorità coinvolte e l’attesa di chiarimenti

L’intera vicenda ha attirato l’attenzione del capo della Procura di Foggia, Ludovico Vaccaro, e del procuratore aggiunto Antonio Laronga. Anche se al momento non è stato aperto alcun fascicolo, il fatto che il caso sia sotto la loro attenzione indica che potrebbe esserci un’evoluzione giudiziaria nei prossimi mesi.

Il “pasticcio” del caso Cassandro si sta rivelando un nodo difficile da sciogliere per la sindaca Maria Aida Episcopo e l’intera amministrazione comunale. Tra l’imbarazzo etico, il rischio di nullità degli atti e le possibili ripercussioni politiche, il Comune di Foggia si trova a dover affrontare una vicenda che potrebbe avere effetti di lunga durata. In attesa di ulteriori chiarimenti e delle decisioni delle autorità competenti, la situazione rimane delicata e destinata a far discutere a lungo.

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