Foggia:La Prefettura intensifica sempre di più la sua azione di bonifica sull’infiltrazione mafiosa

La sicurezza, la legalità e la tutela dell’ordine pubblico economico nel settore agricolo e nella gestione dei terreni pubblici a uso pascolivo sono diventati il fulcro delle azioni della Prefettura di Foggia e delle Forze di Polizia, riunite nel Gruppo Interforze Antimafia. La Prefettura sta intensificando la sua azione preventiva contro il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, particolarmente attiva in un contesto economico in cui l’agricoltura rappresenta uno dei pilastri dell’imprenditoria locale. Questa azione di contrasto si è concretizzata per l’ennesima volta con l’adozione di due nuove interdittive antimafia da parte del Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante.

Le due imprese colpite dai provvedimenti operano nei comuni di San Nicandro Garganico e Rignano Garganico. L’obiettivo principale di queste interdittive è preservare l’utilizzo legittimo dei terreni pascolivi e proteggere le elargizioni pubbliche destinate al settore agricolo dall’infiltrazione criminale. Il prefetto Valiante ha spiegato come questi provvedimenti mirino a estromettere gli imprenditori che utilizzano mezzi fraudolenti per accedere alle risorse pubbliche, comprese le agevolazioni fiscali e previdenziali, a discapito del territorio.

Il Prefetto ha inoltre evidenziato che l’attività investigativa, condotta in collaborazione con le Forze di Polizia e il Gruppo Interforze Antimafia, ha permesso di bloccare tentativi di inquinamento dell’economia locale. La criminalità organizzata, in questa provincia, ha assunto una dimensione sempre più affaristica, cercando di appropriarsi illegalmente di fondi pubblici destinati a rilanciare e sostenere il comparto agro-alimentare. “Il rischio è che l’infiltrazione della malavita comprometta irrimediabilmente i settori produttivi più vitali e caratteristici dell’economia locale”, ha dichiarato Valiante.

L’intervento della Prefettura rappresenta una risposta incisiva alle minacce che gravano su uno dei settori chiave dell’economia provinciale. La tutela del settore agricolo, e in particolare della gestione dei terreni a uso pascolivo, è vista come un passo cruciale per garantire lo sviluppo economico legale e sostenibile, in un territorio storicamente esposto alle pressioni delle consorterie malavitose.

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