Foggia:Il racconto di un agricoltore che ha vissuto la brutta esperienza”Una bomba d’acqua”
Una mezz’ora di pioggia battente si è trasformata in un incubo per una zona rurale già abituata alle sfide del maltempo. Una vera e propria “bomba d’acqua”, come l’ha definita un agricoltore locale, ha colpito duramente, gonfiando i canali irrigui fino a farli esondare, trascinando tutto ciò che incontravano sul loro cammino. Tra gli episodi più drammatici, il racconto di un’auto e di un fuoristrada dei vigili del fuoco trascinati via dalla furia dell’acqua.
I vigili del fuoco erano intervenuti credendo che all’interno dell’auto ci fosse qualcuno da soccorrere, ma fortunatamente gli automobilisti erano già riusciti a mettersi in salvo, abbandonando il veicolo lungo la statale. Tuttavia, l’intervento si è trasformato in tragedia quando uno dei vigili, Antonio Ciccorelli, ha perso la vita, travolto dalla piena. Il suo corpo è stato ritrovato alle quattro del mattino, dopo ore di ricerche disperate.
Accanto a lui, Filippo Civetta, il collega più giovane, è riuscito a salvarsi in extremis. Civetta, in uno stato di shock, è stato tratto in salvo dai suoi colleghi e condotto in ospedale. Dopo alcune ore, è stato dimesso e farà presto ritorno al suo paese natale, Casalvecchio di Puglia, dove lo attende una comunità pronta ad accoglierlo. Tra i primi ad esprimere solidarietà, il sindaco Noè Andreano, che ha rivolto un messaggio di cordoglio alla famiglia di Ciccorelli e ha manifestato la volontà di abbracciare Civetta al suo arrivo. “Lo conosco da anni, è un giovane vigile del fuoco che ha sempre dimostrato grande coraggio, anche come consigliere comunale e presidente della pro loco”, ha dichiarato il sindaco.
Nel frattempo, il sole è tornato a splendere sulla zona colpita, ma i segni della devastazione sono ancora evidenti. Le campagne circostanti sono ricoperte di fango, e la conta dei danni è solo all’inizio. La Protezione Civile descrive scene di panico, con automobilisti sorpresi dalla furia dell’acqua che hanno vissuto momenti di paura indescrivibile. Il sollievo per la fine dell’emergenza è offuscato dal dolore per la perdita di un coraggioso vigile del fuoco, un eroe che ha sacrificato la propria vita nel tentativo di proteggere gli altri.