Allarme sulla sicurezza dei medici: l’appello del presidente dell’Ordine dei Medici di Barletta

BARLETTA – «Ricevo sempre più messaggi di forte preoccupazione da parte di colleghi medici di Barletta e delle città circostanti, costretti a convivere con la paura delle continue aggressioni». Con queste parole Benedetto Delvecchio, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Barletta-Andria-Trani, lancia l’ennesimo allarme sulla crescente violenza contro la classe medica. In una lettera indirizzata al prefetto Silvana D’Agostino, al procuratore Renato Nitti, ai sindaci della provincia e alla direttrice generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, Delvecchio chiede un incontro urgente per discutere soluzioni immediate per garantire la sicurezza dei medici nei luoghi di lavoro.

Delvecchio, ricordando l’impegno costante dell’Ordine su questo tema, ha espresso grande preoccupazione per i recenti episodi di violenza, tra cui l’aggressione a una dottoressa di Erchie, nel brindisino, e l’attacco in massa subito dai medici e infermieri del Policlinico di Foggia. «Solo per puro caso questi episodi non si sono trasformati in tragedie», ha commentato.

La violenza contro i medici è una piaga crescente, tanto che Delvecchio ha sottolineato la necessità di sforzi preventivi concreti. Sebbene l’iniziativa della Asl Bt, in collaborazione con i Carabinieri, abbia rafforzato i controlli, «questo potrebbe non essere sufficiente se consideriamo la ciclicità agghiacciante con cui si ripetono le violenze». Il presidente ha ribadito che i medici continuano a essere «bersagli mobili» e che la gravità del fenomeno non può essere più ignorata.

Delvecchio ha concluso lanciando un appello affinché le autorità statali e politiche intervengano con urgenza, convocando riunioni operative per sviluppare strategie mirate a ridurre la violenza nei confronti dei medici.

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