Manduria(TA): Ennesima aggressione al personale sanitario del 118
Un nuovo episodio di aggressione ai danni del personale sanitario si è verificato nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 settembre a Manduria, in provincia di Taranto, aggravando una situazione che ormai sembra affliggere diverse zone della Puglia e alcune altre regioni italiane. L’incidente segue una serie di episodi simili, come quelli avvenuti recentemente a Foggia e Casarano, confermando l’emergenza della violenza nei confronti degli operatori sanitari.
Questa volta, le vittime sono stati un infermiere e un autista soccorritore di un’ambulanza del 118, intervenuti per prestare soccorso a un uomo svenuto. L’allarme era stato lanciato dal gestore di un locale, che aveva chiamato il 112 per richiedere assistenza. Quando il personale sanitario è arrivato sul posto e ha soccorso l’uomo, la situazione è rapidamente degenerata. Una volta ripresosi, infatti, l’uomo è diventato immediatamente aggressivo, sferrando calci e pugni contro i soccorritori.
Dopo essere stato convinto a salire sull’ambulanza, l’uomo si è scagliato prima contro l’autista e successivamente contro l’infermiere. Dopo l’aggressione, si sarebbe allontanato dal luogo dell’incidente, mentre i due operatori sanitari, visibilmente scossi, sono stati a loro volta soccorsi direttamente sul posto.
Questo episodio si aggiunge a una lista sempre più lunga di aggressioni nei confronti dei lavoratori del settore sanitario in Puglia, sollevando serie preoccupazioni sulla sicurezza di coloro che operano in prima linea per salvare vite. Le aggressioni a medici, infermieri e personale del 118 sembrano essere diventate una drammatica costante, mettendo a rischio non solo la loro incolumità fisica, ma anche la capacità del sistema sanitario di garantire un servizio efficace e sicuro.
La necessità di adottare misure urgenti e incisive per proteggere il personale sanitario diventa sempre più evidente, e le istituzioni sono chiamate a intervenire in modo concreto per evitare che episodi come quello di Manduria continuino a ripetersi.