SAN SEVERO(FG): Atto vandalico distrugge il vigneto di un giovane agricoltore, la comunità si mobilita
Un grave atto vandalico ha colpito l’azienda agricola Vassallo a San Severo, in provincia di Foggia, durante la notte scorsa. Un vigneto di proprietà dell’impresa è stato completamente abbattuto mentre il giovane titolare, Raffaele Vassallo, si trovava in vacanza in Puglia. I malviventi, ancora ignoti, hanno tagliato i cavi di acciaio che sorreggono i tendoni, causando un danno stimato di circa 18mila euro.
Raffaele, un giovane agricoltore di 23 anni, ha ricevuto la terribile notizia da un vicino: “Sono stato avvertito questa mattina – racconta – Mi è crollato il mondo addosso”. Dopo il diploma, Raffaele ha intrapreso la strada dell’agricoltura, inizialmente lavorando con il padre e successivamente acquistando con grandi sacrifici alcuni ettari di terra, fino ad arrivare ai dieci ettari attuali.
“Questo è un lavoro che si fa a suon di sacrifici”, sottolinea Raffaele, ricordando le notti trascorse in campagna e i prestiti contratti per portare avanti l’attività. Nonostante le difficoltà, il giovane agricoltore ha sempre dimostrato passione e dedizione per il proprio lavoro, scegliendo di restare nella sua terra d’origine, a differenza di molti suoi coetanei che hanno preferito cercare fortuna altrove.
Il danno subito, però, ha scosso profondamente Raffaele, tanto da fargli considerare l’idea di abbandonare la sua attività: “Ho molta paura, non ho mai ricevuto minacce e mai avrei immaginato di subire un danno simile. Sto pensando di affiggere un cartello con la scritta ‘vendesi’ e andar via”.
La solidarietà della comunità e l’impegno dell’amministrazione comunale
La notizia dell’atto vandalico ha suscitato un’ondata di indignazione nella comunità di San Severo. La sindaca Lydia Colangelo ha espresso con forza la sua condanna per l’accaduto, definendolo “un atto vile che ferisce l’anima della nostra comunità”. Secondo la prima cittadina, l’abbattimento del vigneto non rappresenta solo un danno economico per l’impresa Vassallo, ma un vero e proprio “affronto a un intero settore che è da sempre il cuore pulsante della nostra economia locale”.
La sindaca ha sottolineato l’importanza della viticoltura per la comunità, descrivendo la vigna come un simbolo di tradizione, cultura e identità, frutto di generazioni di contadini che hanno saputo trasformare la terra in un patrimonio da custodire. “Questo vile gesto intacca profondamente il senso di comunità e di appartenenza che ci unisce”, ha dichiarato Colangelo, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel sostenere Raffaele e tutti gli agricoltori colpiti da simili atti.
Con l’assessore all’Agricoltura Mario Marchese, la sindaca ha lanciato un appello alle forze dell’ordine affinché agiscano con “massima celerità” per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia. Inoltre, l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di interlocuzioni con il sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra per individuare misure concrete a sostegno delle vittime di atti dolosi e per affrontare la crisi idrica che sta colpendo il territorio.
La comunità di San Severo, intanto, si sta mobilitando per manifestare la propria solidarietà a Raffaele, con iniziative concrete volte a ricostruire il vigneto e salvare il raccolto. “Invitiamo tutti i cittadini a collaborare con le autorità e a denunciare qualsiasi atto sospetto – ha concluso la sindaca – È importante dimostrare che la nostra comunità non si piega di fronte a simili atti e che, uniti, possiamo superare ogni difficoltà”.