San Severo(FG)Bomba scoppia innanzi salone parrucchiere, avvertimento !
Come abbiamo riportato in precedenti articoli, la criminalità non conosce pause, neanche durante l’estate. Un nuovo episodio di violenza ha scosso San Severo, la “città dei campanili” che sta cercando di liberarsi dalla morsa della criminalità organizzata. Nella notte scorsa, una bomba rudimentale è stata piazzata e fatta esplodere davanti all’ingresso di un salone di parrucchiere, causando danni significativi.
L’esplosione ha distrutto la vetrata dell’esercizio commerciale e danneggiato parte del muro esterno, suscitando paura e sconcerto tra i residenti della zona. L’episodio, che sembra avere tutte le caratteristiche di un’intimidazione, ha immediatamente attivato le forze dell’ordine.
I carabinieri del Comando Compagnia sono intervenuti sul posto e hanno avviato le indagini. Attualmente, stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona per identificare i responsabili di questo vile atto. Al contempo, le indagini si concentrano anche sul movente dell’attentato, per comprendere se si tratti di una ritorsione legata a questioni personali o se dietro l’episodio vi sia un più ampio contesto criminale.
San Severo, purtroppo, non è nuova a episodi di questo tipo, ma la comunità locale è determinata a reagire e a collaborare con le forze dell’ordine per sradicare la criminalità dal territorio. Le autorità locali hanno espresso la loro condanna per l’accaduto e ribadito il loro impegno nella lotta contro la violenza e l’illegalità, sottolineando l’importanza di denunciare e collaborare con le istituzioni per garantire la sicurezza e la tranquillità della città.
Questo ennesimo episodio di criminalità ci ricorda che la strada per liberare San Severo e altre città del Mezzogiorno dalla morsa della criminalità è ancora lunga e ardua. Tuttavia, la determinazione delle forze dell’ordine e il crescente coinvolgimento della cittadinanza rappresentano segnali positivi nella lotta contro chi tenta di seminare paura e terrore.
Sicuramente il sindaco Colangelo chiederà la convocazione al prefetto Valiante del comitato per la sicurezza.
