Lesina(FG):La Mala Gestione delle Strisce Blu Scatena la Protesta dei Cittadini

Quest’anno c’è una tranquillità estiva a Marina di Lesina che non si era mai vista, scaturita anche dall’umore dei cittadini.Il tutto recentemente è stata turbata da una crescente ondata di malcontento popolare, scaturita dall’introduzione delle strisce blu per la sosta a pagamento. Questa decisione, fortemente contestata dai residenti, dagli imprenditori,commercianti e dai proprietari dei lidi, ma sopratutto dai villeggianti, ha messo in luce le carenze gestionali dell’amministrazione comunale, capeggiata dalla giunta, che non ha saputo affrontare in maniera adeguata un tema così delicato.

Una Gestione Superficiale e Inefficace

In altre località, specialmente in zone turistiche marittime, l’introduzione della sosta a pagamento è stata accompagnata da accordi con albergatori, ristoratori e, soprattutto, con i residenti, che hanno potuto beneficiare di tariffe agevolate, contribuendo a mantenere un equilibrio tra le esigenze economiche e il benessere della comunità. A Lesina, invece, l’amministrazione ha adottato un approccio che molti definiscono superficiale, errori nelle applicazioni delle tariffe ,subito dopo corrette con delibere di giunta ,non tenendo conto delle reali necessità sia dei residenti dei commercianti e imprenditori dei lidi ma sopratutto dei turisti.

Questa mancanza di visione ha portato a una gestione approssimativa, che non solo non ha preso in considerazione le esigenze delle diverse categorie coinvolte—commercianti, ristoratori, residenti e turisti—ma ha anche completamente trascurato l’importanza di una corretta comunicazione e informazione. Il risultato? Un crescente malcontento che ha finito per sfociare in una protesta pubblica.

L’Impatto Sulla Stagione Turistica

L’introduzione delle strisce blu ha avuto un impatto immediato e negativo sulla stagione turistica. Il calo dell’affluenza di visitatori è stato evidente, con un effetto domino che ha colpito duramente le attività locali, già messe a dura prova dalla difficile congiuntura economica. Gli imprenditori, come Vincenzo Cicculli, storico ristoratore locale, non hanno esitato a denunciare il danno economico subito: «Ci stanno rovinando la stagione», ha dichiarato, evidenziando come la misura non solo non abbia risolto i problemi esistenti, come il dissesto idrogeologico, ma ne abbia creati di nuovi.

Anche Antonio Palma, ingegnere e presidente dell’associazione “Pro Lesina Marina”, ha criticato duramente l’amministrazione, sottolineando che esistono altre priorità, come il completamento di opere pubbliche e la ricerca di fondi, che avrebbero dovuto essere al centro dell’azione politica, piuttosto che l’implementazione di un provvedimento così impopolare.

La Mobilitazione dei Cittadini

A fronte di questa situazione, i cittadini di Lesina non sono rimasti inerti. In poche ore è nato il gruppo Facebook “Salviamo Marina di Lesina”, che ha raccolto centinaia di adesioni, diventando il fulcro della protesta. I membri del gruppo si sentono traditi e sfruttati da un’amministrazione che, secondo loro, li vede solo come una fonte di guadagno facile, piuttosto che come una comunità da tutelare e valorizzare.

Il malcontento ha raggiunto livelli tali che la stagione turistica, un tempo fiore all’occhiello della località, rischia di essere compromessa, con ripercussioni a lungo termine sull’immagine di Marina di Lesina.

Il Futuro di Lesina è a Rischio

La situazione a Lesina è tesa e il futuro appare incerto. Se l’amministrazione non prenderà provvedimenti immediati per risolvere la questione e riconquistare la fiducia dei cittadini, la ribellione potrebbe intensificarsi, danneggiando ulteriormente l’economia locale e alienando i turisti, che potrebbero scegliere altre destinazioni.

Il sindaco Primiano e la giunta dovranno affrontare con urgenza le critiche e lavorare per una soluzione condivisa, che tenga conto delle esigenze di tutte le parti coinvolte. Solo così si potrà sperare di riportare la pace e la prosperità a Marina di Lesina, evitando che una gestione superficiale delle strisce blu si trasformi in un boomerang capace di affossare l’intera comunità.

Sindaco Primiano se ci sei batti un colpo!

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