L’Aquila:Erano rimasti in due Scambati e Laronga
Sgambati e Laronga erano rimasti in lizza per la Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia.
Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) ha individuato, dopo un’attenta valutazione, i magistrati Alberto Sgambati e Antonio Laronga come gli unici candidati finalisti per l’incarico di Procuratore della Repubblica Distrettuale Antimafia dell’Aquila. Questo concorso, indetto mesi fa a seguito del pensionamento di Michele Renzo, è giunto ora alla fase cruciale con la selezione dei due candidati di spicco.
I Finalisti
Alberto Sgambati, 66 anni, attualmente avvocato generale presso la Procura Generale dell’Aquila, vanta una lunga carriera iniziata negli anni ’80 al nord Italia. Sgambati ha successivamente ricoperto il ruolo di sostituto procuratore presso la pretura dell’Aquila e, più recentemente, ha gestito processi di grande rilievo come avvocato generale presso la Corte di Appello dell’Aquila.
Antonio Laronga, 56 anni, procuratore aggiunto a Foggia, è in magistratura dal 1993 e da oltre vent’anni si occupa di criminalità organizzata e mafie foggiane. Laronga è anche autore di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche in materia di diritto penale e processuale e ha ricoperto il ruolo di condirettore della rivista “La corte d’assise”.
La Competizione e il Processo di Selezione
Il percorso per la nomina si è concluso. Il CSM ha deciso dopo una complessa istruttoria per valutare le competenze e le esperienze dei due candidati finalisti. Questa fase prevede la proposta del candidato ritenuto più idoneo dalla commissione competente, seguita dalla votazione del Plenum del CSM e dal via libera finale del Ministero della Giustizia.
La Transizione e il Contesto Attuale
Attualmente, la procura è guidata dal reggente Fabio Picuti, che si trasferirà in autunno alla Corte di Cassazione, dove è già approdata la collega aquilana Simonetta Ciccarelli. Recentemente, anche Stefano Gallo è passato alla Corte di Appello e Marco Maria Cellini si è trasferito al TAR.
Gli Altri Candidati
Inizialmente, la lista dei candidati comprendeva altri nomi prestigiosi:
Domenico Seccia – Sostituto Procuratore Generale della Cassazione
Gennaro Varone – Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma
Giancarlo Cirielli – Sostituto Procuratore a Roma
Sergio Colaiocco – Procuratore Aggiunto a Roma
Stefano Gallo – Sostituto Procuratore all’Aquila (ora in Corte di Appello)
Mirvana Di Serio – Procuratore a Lanciano (Chieti)
Mario Palazzi – Sostituto Procuratore a Roma
Annarita Mantini – Procuratore Aggiunto a Pescara
Simonetta Ciccarelli – Sostituto Procuratore all’Aquila (ora in Cassazione)
Francesco Testa – Procuratore Europeo Delegato
Valentina D’Agostino – Procuratore Aggiunto ad Ancona
L’importanza della Nomina
La nomina del nuovo Procuratore Distrettuale Antimafia dell’Aquila è particolarmente ambita, poiché questa procura ha competenza regionale sui fatti di mafia. La figura scelta adesso dovrà affrontare sfide significative, inclusa la lotta alla criminalità organizzata in una regione che, sebbene colpita duramente in passato, ha visto notevoli miglioramenti grazie al lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura.
L’attesa è stata alta, e la comunità locale, insieme a tutta la regione, osservava con interesse l’evolversi del processo di selezione, consapevole dell’importanza strategica di questa nomina per la sicurezza e la giustizia in Abruzzo.Come pubblica la decisione è stata presa con la nomina di Scambati che auguriamo buon lavoro.Siamo vicini al dott.Laronga che è un ottimo candidato , continuerà a occuparsi di criminalità foggiana.