San Severo(FG): Troppe barriere architettoniche e malasosta in città
L’abbattimento delle barriere architettoniche e la malasosta di autovetture, furgoni e mezzi di ogni tipo agli angoli delle strade e in prossimità delle rampe per i diversamente abili è un tema che attanaglia da anni la città di San Severo.
Sono numerose le doglianze che si registrano da parte degli anziani, dei diversamente abili e dei caregiver che quotidianamente sono costretti ad affrontare mille peripezie anche per il semplice attraversamento di strada. Marciapiedi disastrati, buche enormi come crateri e ostacoli di ogni tipo rendono impossibili gli spostamenti a tutti i cittadini con difficoltà motoria.
Ancora più grave è l’esclusione dei diversamente abili dai contenitori culturali che, oltre ad offrire una scarsa programmazione di eventi ad alto interesse pubblico, sono anche inaccessibili, come ad esempio il bellissimo Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, il “MAT” (Museo Alto Tavoliere), la sala “Luigi Schingo” e infine la Galleria Nino Casiglio ancora in fase di ultimazione, luoghi in cui tutti hanno diritto di accedervi.
I coordinatori di “SAN SEVERO RITORNERÀ BELLISSIMA”, fanno notare che fra le molteplici difficoltà emergono le criticità legate ad un problema molto presente in città: quello della malasosta, auto, furgoni e mezzi di ogni tipo che parcheggiano in modo selvaggio agli angoli delle strade e spesso anche sulle strisce pedonali, ostruendo così il passaggio dei diversamente abili, rendendolo pericoloso a causa della scarsa visibilità.
Non è dato sapere cosa è stato fatto in tal senso in tanti annidall’attuale amministrazione comunale guidata dal Sindaco Miglio, sappiamo solo che nell’aprile del 2022 iniziavano gli incontri per discutere del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) che evidentemente hanno prodotto il nulla, mentre i cittadini che vivono quotidianamente la disabilità sono sempre più estromessi dalla vita sociale della città. Eppure proprio il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Miglio ridotto semplicemente ad uno slogan elettorale.
I coordinatori di “SAN SEVERO RITORNERÀ BELLISSIMA” evidenziano la superficialità con la quale è stato trattato un argomento così importante per i sanseveresi in dieci anni di gestione di amministrazione comunale e l’incapacità di aver prodotto un serio piano di ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE su tutto il territorio cittadino.
I coordinatori: Marco Flammia (UDC), Giuseppe Accettulli (Puglia Popolare), Catia Liacono (Regionale Io Sud), Carlo Poppa (cittadino Io Sud), Maria Soccorsa Trombetta (Provinciale Movimento Civico Schittulli), Carmine Soccio (Italexit), Filippo Nunziante (Provinciale Ass. Vittime d’Ingiustizia), Filippo PisoneNuovo PSI