Foggia: Sequestro di Beni al Capo Clan Moretti della Capitanata
La Squadra Stato sta andando avanti colpendo la criminalità organizzata di Foggia, prendendo i loro beni sia immobili che conti bancari. Questo è un colpo significativo nella lotta contro il crimine organizzato, il valore di due milionicinquento euro appartenenti al capo clan Moretti e a persone a lui vicine. Questo operazione segna un importante passo avanti nella lotta contro le attività illecite che hanno afflitto la regione per anni.
Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il clan Moretti, è molto conosciuto per le immense attività criminali di Foggia e provincia.Il clan Moretti ha rapporti molto stretti con la Mafia Garganica. Da molto tempo le forze dell’ordine vogliono colpirlo. Con il sequestro di beni, dalle proprietà immobiliari ai veicoli di lusso e conti bancarie e attività commerciali le autorità hanno inflitto un duro colpo alle risorse finanziarie del clan, minando la sua capacità di operare e di arricchirsi attraverso attività illegali.
Il Procuratore Rossi di Bari capo della DDA ha dichiarato in conferenza stampa:
“Questo sequestro dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere il crimine organizzato e proteggere la sicurezza dei cittadini. L’operazione è stata il risultato di un’indagine lunga e accurata condotta dalle autorità competenti, che hanno lavorato instancabilmente per raccogliere prove e individuare i beni ottenuti illegalmente dal clan Moretti”.
Il capo della Dia di Bari, il colonnello Roberto Di Mascio, ha dichiarato:
“oggi compiamo il quarto anno dall’apertura della sezione della Dia di Foggia. Abbiamo ritenuto di investire in quel territorio perché era necessario un presidio e nel giro di quattro anni i risultati sono stati significativi”.
Ha aggiunto “Questa operazione dimostra che nessuno è al di sopra della legge e che le organizzazioni criminali non possono agire impunemente. È un segnale chiaro per coloro che cercano di trarre profitto dal crimine che le forze dell’ordine sono determinate a perseguirli e a confiscare i loro guadagni illeciti”.
Il tenente Colonello Paolo Iannucci responsabile della DIA di Foggia:
“Questa operazione è molto importante bisogna ricordare che la lotta contro il crimine organizzato è un impegno continuo e che è necessario mantenere alta la guardia. Siamo andati a marcia ridotta per il Covid che ci ha legato le mani.Le autorità devono rimanere vigilanti e continuare a cooperare a livello nazionale per contrastare le attività criminali e proteggere la sicurezza e il benessere della società”.
Il Procuratore Rossi inoltre ha dichiarato:
”Questo sequestro di beni al capo clan Moretti di Foggia rappresenta una vittoria significativa nella lotta contro il crimine organizzato. Mette in ginocchio il clan dando un segnale chiaro alla criminalità, che le autorità sono determinate a combattere le attività illegali e a proteggere i cittadini.Tuttavia, è fondamentale mantenere l’attenzione e l’impegno nel lungo periodo per assicurare che questa vittoria non sia che l’inizio di una serie di successi nella lotta contro il crimine”.A domanda di un giornalista “quanti collaboratori di giustizia stare avendo “-ha risposto-“Stiamo avendo molte collaborazione vedremo in futuro cosa accadrà”.