Temporali al Sud: allerta sulla Campania e Puglia
Il maltempo continua sull’Italia in questo mercoledì 30 dicembre 2020, un’allerta meteo di livello arancione per la Campania e Puglia di livello giallo per altre dodici regioni. Temperature in netto calo
Il Bollettino della Protezione Civile
Secondo i dati presenti nel bollettino ufficiale del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, emesso nella prima serata di ieri 29 dicembre, e valido per tutta la giornata di oggi,30 dicembre, è attiva un’allerta meteo di livello arancione sulla Campania e Puglia di livello giallo su Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Dipartimento Protezione Civile
Le previsioni dell’Aeronautica Militare
Con i dati del bollettino ufficiale del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare vediamo nel dettaglio i singoli settori del Paese.
Nord Italia:- Allerta meteo di livello giallo per il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Cielo molto nuvoloso sul resto del territorio e in particolare sulla Liguria e il Veneto. Cielo da nuvoloso a sereno dal tardo pomeriggio sul Piemonte ed il Nordovest.
Centro Italia e Sardegna: – Allerta meteo di livello giallo per Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Sardegna. Nuvolosità compatta sulle Marche. Neve fino ai 700 metri sui rilievi laziali e abruzzesi.
Sud Italia e Sicilia:- Allerta meteo di livello arancione per la Campania. Allerta meteo di livello giallo su Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia. Tutti per piogge, temporali e rischio idrogeologico. Nuvolosità compatta con possibili fenomeni locali sul resto del territorio.
Meteo Italia 30 dicembre: Temperature, Venti e Mari
Temperature:- Le minime sono in netto calo generalizzato ed in particolare sul arco alpino, Liguria ed Emilia Romagna. Stazionarie al Centro. Le massime sono in aumento su tutto il Nord e sull’Umbria; in flessione su Toscana, Marche, Abruzzo, Sardegna e Puglia. Stabili sul resto del territorio.
Venti: – Moderati da Sud Ovest per il Meridione e la Sardegna; deboli variabili al Nord e al Centro; rinforzi locali sulle Marche.
Mari: – Agitato il mare Sardegna; Molto mosso il mare Adriatico, il mare Ionio e il mare dello Stretto di Sicilia; mosso il mar Tirreno; poco mossi gli altri bacini.