Bari:Le forze dell’ordine e la magistratura sottovalutano “il fenomeno criminale dell’usura”

Il Procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi ha effettuato una denuncia ben precisa su un “fenomeno criminale che si denuncia pochissimo l’usura”. Ha rilasciato una intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno a Massimiliano Scagliarini dove ha spiegato il fenomeno. Youfoggia.com condivide e dichiara che il Procuratore Rossi è stato molto diplomatico ,noi diciamo che è una piaga, l’usura rappresenta un problema serio che affligge molte comunità, tutta la penisola anche la Puglia. L’usura, o il prestito di denaro a tassi di interesse esorbitanti è illegale,per essere diplomatici come il Procuratore Rossi , può avere impatti devastanti sulle persone e sull’economia locale.

Nella Puglia,ha spiegato il procuratore Rossi, il fenomeno è entrato nella normalità, oramai è entrata nella mentalità del commerciante dell’imprenditore che ha difficoltà nel sistema finanziario. Come in molte altre regioni, l’usura può manifestarsi in varie forme, spesso sfruttando la vulnerabilità finanziaria di coloro che si trovano in situazioni difficili. Le vittime di usura possono essere costrette in un ciclo di indebitamento insostenibile, con conseguenze gravi per la loro stabilità finanziaria e benessere emotivo. Molte persone madri di famiglia vanno dall’usuraio per organizzare comunioni, battezzi, matrimoni per i propri figli perché non hanno soldi e pagano gli usurai tassi altissimi.

Mentre poi ci sono altre persone sempre nel mondo della criminalità che fanno parte di organizzazioni criminali di un livello superiore, che praticano l’usura in maniera più alta cioè, spesso mirano a individui o imprese che hanno difficoltà ad accedere a finanziamenti tradizionali. Questo può includere piccoli imprenditori, lavoratori autonomi.Mentre poi ci sono altre persone che prestano soldi a tassi altissimi a persone con problemi finanziari temporanei. Le pratiche di usura possono avere effetti devastanti, portando a perdite di proprietà, indebitamento cronico e perfino problemi di salute mentale, o suicidi.

Per combattere la piaga dell’usura, è fondamentale un impegno coordinato da parte delle autorità locali, delle forze dell’ordine e della comunità stessa. La sensibilizzazione sulle pratiche usuraie, l’accesso a risorse finanziarie più sicure e la promozione dell’educazione finanziaria sono tutti elementi chiave per contrastare questa forma di sfruttamento finanziario.

Le istituzioni locali e nazionali devono collaborare di più per rafforzare le leggi e le normative contro l’usura, garantendo che chi si dedica a tali pratiche venga perseguito penalmente. Inoltre, la creazione di reti di supporto e consulenza finanziaria può essere cruciale per aiutare coloro che sono già caduti vittima dell’usura a superare le difficoltà finanziarie.

Affrontare la piaga dell’usura in Puglia richiede un approccio olistico, mirato a proteggere i cittadini vulnerabili, promuovere una cultura finanziaria consapevole e perseguire coloro che sfruttano la necessità altrui a fini di lucro illegittimo.Oramai gli usurai al nord si sono organizzati costituendo società che effettuano recupero crediti, ufficialmente, ed emettono anche fattura per il servizio svolto riciclando i proventi guadagnati e nessuno dice nulla. In Puglia invece ci sono grossi imprenditori che aprono attività commerciali, costruiscono palazzi e chiedono alla criminalità organizzata un prestito a tassi alti, ed in alcuni casi non riuscendo a pagare si risolvono autonomamente , pensano di risolvere,sparando cercando di uccidere, come è successo all’imprenditore Antonio Fratianni che tento di uccidere Antonello Francavilla a Nettuno in provincia di Roma, perché i Francavilla gli avevano fatto un prestito per acquistare un terreno per costruire degli appartamenti.

Questo fa comprendere come questa piaga sia consolidata nella società e che viene scoperto dopo che l’imprenditore effettua denuncia, perché la magistratura indaga solo con una denuncia, ma oramai è troppo tardi perché l’imprenditore non ha più soldi e non si può salvare più nulla.

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