Basilicata-Potenza: Infiltrazioni mafiose in due società di Potenza del settore rifiuti e servizi ambientali: scattano le interdittive
Il Prefetto Michele Campanaro ha firmato due nuove interdittive antimafia nei confronti di due società con sede legale nel capoluogo lucano, operanti nel settore delle attività di gestione dei rifiuti, delle pulizie e dei servizi ambientali. I provvedimenti sono stati adottati a seguito delle verifiche sulla richiesta di informazioni e comunicazioni antimafia e di iscrizione nell’elenco dei fornitori, dei prestatori di servizi e degli esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (c.d. White list)
Gli esiti dell’istruttoria, con le valutazioni del Gruppo Interforze Antimafia che opera in Prefettura, hanno accertato l’esistenza, attraverso legami familiari e di conoscenza, di elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, con possibile condizionamento delle scelte imprenditoriali, considerata la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali del clan potentino “Martorano-Stefanutti”.
Il Prefetto Campanaro, ha dichiarato dell’adozione dei due nuovi provvedimenti interdittivi “Come mi capita di ripetere in diversi contesti, è assolutamente strategico il rafforzamento del sistema prevenzionistico di natura amministrativa svolto dalle Prefetture, con lo strumento delle informazioni antimafia. Le misure interdittive adottate oggi toccano due società che operano in uno dei settori quello dei rifiuti e dei servizi ambientali in assoluto a maggior rischio di condizionamento e permeabilità da parte di segmenti criminali. Ritengo, quindi, essenziale massimizzare i risultati dell’azione di prevenzione e di contrasto alla criminalità, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema sicurezza, dalle Forze di Polizia, alla Magistratura, agli Enti territoriali, sino alla stessa società civile”.
La Prefettura di Potenza ad oggi ha firmato complessivamente trentotto interdittive antimafia adottate da gennaio 2022, sedici da gennaio 2023. Inoltre al termine il Prefetto Campanaro ha ringraziato per il grande lavoro svolto che sta supportando l’azione della Prefettura, il Gruppo Interforze Antimafia, quale organismo di garanzia massima delle condizioni di impermeabilità della parte sana dell’economia lucana dai tentativi di infiltrazione mafiosa.