Foggia:Caos sulle nomine, supplenze,insegnanti di sostegno il gran casino della scuola
Le scuole come sempre ad inizio anno, per la mancanza di docenti, e le nomine che arrivano a spezzoni hanno sempre grandi problemi. A Foggia quest’anno va peggio del solito. Dall’inizio dell’anno non abbiamo più un provveditore. Maria Aida Episcopo ormai è in campagna elettorale, pur sapendo del gran da fare nei primi mesi dell’anno scolastico, ha pensato bene di non dimettersi, per far nominare nell’immediato un nuovo provveditore,ma ha preferito mettersi in congedo elettorale, in aspettativa.Roma ha nominato una commissaria, la dott.ssa Lotito, ma non del capoluogo ma di Bari, e qui non si vede mai. Tutti i dirigenti lo sanno e questo dà a loro la possibilità di fare ciò che più credono. Mai come in questi mesi i dirigenti scolastici di Foggia sono diventati tutti manager. Ma la guida di una scuola non è solo amministrativa o gestionale, ma deve essere soprattutto pedagogica, didattica e di attenzione al processo educativo. Il concetto di istruzione e il concetto di merito sono in antitesi, perché l’istruzione è una pratica che prevede l’inclusione e la solidarietà: mentre il merito è una pratica competitiva e la scuola deve essere tutto tranne competizione. Le scuole di Foggia senza una dirigenza è al collasso. Tante nomine ancora non sono state fatte. Basta vedere Candela che dai primi di settembre attendono due docenti di sostegno, i primi che dovrebbero essere nominati. Una dopo giorni è arrivata, ma un bambino ancora non ha il sostegno.Bambini con grandi problematiche da soli nei banchi di scuola, senza alcun sostegno.Stranamente anche da istituto quest’anno pochissime nomine. La scuola non può essere assolutamente lasciata a se stessa, non si può credere che chi sta facendo campagna elettorale per diventare il primo cittadino di Foggia, lasci a se stessa la cosa più importante della città: la scuola.