Foggia:Elezioni-Mainiero contrattacca “fango buttato su di me per delegittimare la mia persona ”
La “macchina del fango” cerca disperatamente di continuare a restare in moto.
Evidentemente il primo tentativo di delegittimarmi o intimidirmi non è andato a segno. Come hanno dimostrato i tantissimi attestati di affetto, sostegno e stima che ho ricevuto. Attestati pubblici, arrivati da donne e uomini davvero perbene che non hanno avuto alcun timore a “metterci la faccia”.
E allora qualcuno ha pensato di chiedere un “aiuto”, provando a portare questa polemica vigliacca circa le mie inesistenti “parentele scomode” sulle pagine dei quotidiani nazionali. Anzi, per la verità solo su un quotidiano nazionale, “Il Fatto Quotidiano”, che tutti sanno essere “fiancheggiatore” del Movimento Cinque Stelle.
Lo affermo senza giri di parole, perché sia chiaro a tutti cosa sta accadendo.
Probabilmente bisogna rifarsi una “verginità politica” dopo essere finiti alleati di coloro i quali venivano descritti, in pubblico e in privato, come “il male assoluto della nostra città”, Partito Democratico in primis, che gli suggerito sotto dettatura persino il nome della candidata alla carica di Sindaco, già assessore della Giunta Mongelli.
Ciò detto, quello che state leggendo è l’ultimo intervento che dedicherò a questa faccenda. La strategia che vorrebbe distrarmi dal dialogo con i Foggiani non ha avuto e non avrà alcun effetto.
Mi dispiace per chi ha orchestrato questa vergognosa macchinazione, ma sappiate che non vi inseguirò.
La mia storia mi precede. Le battaglie per la legalità che ho condotto da solo e alla luce del sole – perché tutti gli altri stavano zitti e buoni, accucciati ai piedi del potere – sono note e conosciute.
Foggia mi conosce. La Foggia onesta che vuole rinascere mi conosce.
La melma la lascio a chi è abituato ad usarla come argomento politico, non avendone altri.