ANDRIA: Situazione finanziaria, disastrosa «Il centrodestra abbia il pudore di tacere»
“Faremo il possibile per non andare al dissesto causato da altri vedremo il da farsi sarà solo una decisione tecnica e non politica.”
Chiediamo solo che chi ha governato fino a ieri abbia la compiacenza di tacere e non dare lezione di gestione amministrativa. Analizzino su quali siano gli equilibri di bilancio ad oggi del Comune di Andria, e se c’è differenza tra equilibrio amministrativo e quello reale sostanziale. Si facessero un esame di coscienza.
La Corte dei conti ha rilevato che anche il piano di riequilibrio del 2018 “non quadra”, oltre a svariate mancanze sostanziali non di poco conto.
Vogliamo solo mettere in evidenza tra il bilancio fantasioso e reale. Perchè bisogna mettere la verità sui conti. Non dobbiamo nascondere nulla di cio’ che i precedenti hanno portato in consiglio e approvato senza la reale responsabilità che in futuro si dovranno mettere solo pezze su pezze nascondendo il tutto sotto il tappeto. Abbiamo problemi di personale che per limiti di età sono andati in pensione.
Vogliamo solo fare una verifica contabile Sulla base di questa dire la verità al cittadino, e possiamo dire che la città conoscerà per intero, se le risorse disponibili e le azioni possibili saranno in grado di tirare Andria fuori dalla palude, le avvieremo subito, specialmente facendo appello alle energie del lavoro e della intelligenza dei cittadini. Subiremo l’onta del dissesto causato da altri solo se costretti e se sarà meglio e giusto per la città, non perché potrà essere comodo per la politica.
A proposito di programmi e progetti, le linee di mandato sono state depositate al primo consiglio comunale e per la prima volta si è data la possibilità di convocare una seduta monotematico per discuterne, anche se non dovuto, in modo che la città possa condividere davvero.
Ad altri resterebbe almeno il pudore di tacere, non aspettandoci certo gesti di aiuto per Andria».