Piano strategico per la città di Foggia: dalle opposizioni neanche l’ombra di una proposta attuale e concreta
Pubblichiamo il comunicato stampa ricevuto dall’attuale maggioranza del Comune di Foggia in risposta a cio’ che è stato pubblicato dalla minoranza nei giorni passati.
Nella giornata di ieri abbiamo letto un comunicato politico condiviso delle forze di opposizione che troviamo a onor del vero un po’ “banalotto” e non meritevole neppure dell’attenzione di una risposta, se non fosse doveroso precisare qualche aspetto legato a errori grossolani.
Le opposizioni infatti si stupiscono che Foggia venga definita la città della “Quarta Mafia”, che la Capitanata non sia quel polo attrattivo che potrebbe essere, che questa città sia sotto ricatto della criminalità organizzata? Ci verrebbe da chiederci dove hanno vissuto sino ad oggi per trattenersi così tanto tempo da fare tali “profonde” considerazioni. Ci verrebbe da chiederci quale contributo in termini di idee abbiano dato i consiglieri e i partiti di opposizione – che governano a livello regionale e nazionale – per invertire la rotta.
Un’opposizione seria, una classe politica matura e conoscitrice del territorio che rappresenta, potrebbe essere meno superficiale ed evitare di dimenticare tantissime altre opacità sociali che questa terra purtroppo soffre: dal caporalato dilagante, alla povertà del suo tessuto sociale; dall’imprenditoria scoraggiata e depressa alla diaspora delle sue migliori e giovani menti. Un territorio quello della Capitanata, vastissimo, senza infrastrutture e collegamenti, dimenticata troppo spesso dalla Regione e ancor più spesso dallo Stato.
Se a questo si aggiunge che le gestioni amministrative precedenti a quella del Sindaco Landella non hanno certamente brillato in programmazione strategica, non riuscendo così ad attirare seri investimenti pubblici e privati, il quadro oltre ad essere completo è anche desolante.
Ricordiamo prima a noi e poi alle opposizioni l’eredità che l’amministrazione Landella si è trovata a dover gestire: un debito da dissesto finanziario – con il conseguente blocco di assunzioni decennale -, il fallimento della società Amica, con le altre società municipalizzate sull’orlo del fallimento, un piano di alienazioni degli immobili comunali completamente sballato e fuori mercato, solo per citare le situazioni più grossolane e palpabili.
Ci saremmo aspettati in questi anni una opposizione più laboriosa, che spinta dall’affezione al proprio territorio mostrasse impegno concreto alla propria comunità proponendo progetti concreti per migliorarne presente e futuro, piuttosto che uscite “spot” sulla scorta di qualche classifica o articolo giornalistico più per dare un minimo segnale di vita che per risolvere davvero qualche problema.
Quello che continueremo a fare noi come gruppi di maggioranza è di impegnarci fortemente nell’attività di programmazione per lo sviluppo di questa città – nella seria consapevolezza delle sue problematiche ma anche delle sue potenzialità – con l’adozione del Piano per il Commercio locale, del Piano per la Mobilità Urbana e del P.E.B.A.Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, e con il P.U.G. Piano Urbanistico Generale in fase di approvazione, per esempio, o vincendo bandi e attingendo finanziamenti che hanno portato a Foggia più di 100 milioni di euro in questi anni, cosa che non era riuscita a nessun altra amministrazione.
Per chi non si ferma ad una lettura superficiale dei dati scoprirà che Foggia è in netta crescita secondo gli indicatori culturali e socio-economici rispetto ai Comuni della Provincia.
I dati – in qualsiasi caso – servono da pungolo e con grande senso di responsabilità il Sindaco di Foggia e il presidente della Provincia di Foggia hanno avviato la regia di un tavolo di confronto con le massime figure politiche della Capitanata per cercare e costruire insieme percorsi e programmi di crescita e sviluppo, che attraggano finalmente giovani, investitori e investimenti, anziché metterli in fuga.
L’invito che rivolgiamo alle forze di opposizione – qualora abbiano reale voglia di lavorare – è a condividere con noi proposte concrete, poiché le forze di maggioranza sono sempre aperte al dialogo nell’interesse di Foggia e dei foggiani. Nell’assenza delle proposte riteniamo che la strada del silenzio sarebbe la via più dignitosa per chi è colpevole di aver reso, per tanti anni, un pessimo servizio alla nostra bellissima città.