Renzi vuole la crisi o i servizi segreti ?
Renzi e Italia-Viva crisi-si-crisi-no. Non sarà una questione momentanea.
Non di oggi o domani,il tutto si discuterà a gennaio. Il ritiro dei propri delegati,ministri del Governo è un’ipotesi che si prospetta dando solo un appoggio esterno. Si prospetta una cambio del vertice dell’esecutivo.
Sarà un gioco o una provocazione? Renzi dichiara “Abbiamo già perso la faccia sul caso Bonafede”, i suoi collaboratori piu stretti scalpitano continua “un altro penultimatum e siamo morti”. Dal modo di esprimersi e dalle volte che dichiara il suo pensiero si capisce che sta facendo sul serio Renzi. Precisa “Non vado allo sfascio”. Renzi che non ci sia feeling tra i due si era capito. Conte con i suoi metodi, con la sua resistenza ad affrontare le situazioni con la sua tenacia da fastidio. Poi c’entra pure il merito, In ogni caso, dopo un duttile discorso effettuato al Senato, Renzi, ha fatto traboccare l’acqua del vaso,comunicando il suo totale malcontento su Conte è stato quel “fesserie” con cui ieri il premier ha liquidato l’allarme di Iv sulle grinfie che il premier vorrebbe mettere sui servizi segreti, oltre che sui soldi della Ue.
Ieri mattina è stato un ripetersi di accuse dei renzianicontro gli annunci di Casalino – che dicono ai giornalisti “Renzi vuole andare alla Difesa o agli Esteri per stringere mani che contano. Renzi vuole due ministri”.Ci sono stati svariati incontri con le delegazioni di Pd e M5s,come avevamo già detto noi di Youfoggia in un nostro editoriale,”sono prove di collegamento?”Utilizzando questa crisi effettua prove di trasmissione trasformando una verifica di governo (da tutti invocata) in una partita secca e diretta,chi vince va avanti.
Renzi chiarisce nei vari interventi al TG5 e Rai tre “non ci pensa neppure a far cadere il governo”, poi però pretende, nell’ordine, “i 36 miliardi del Mes per la sanità” con la creazione di una nuova struttura sul Recovery Plan.