Orta Nova,(FG): Si dimette il sindaco Lasorsa: decisione anticipata da un discorso fatto alla maggioranza e poi inviato per messaggio nella chat di maggioranza
Al Comune di Orta Nova(fg) si sente da tempo aria di scioglimento per l’esistenza di elementi di condizionamento con la criminalità organizzata nei confronti degli amministratori locali. Si ricorda ai lettori di Youfoggia.com che a Orta Nova ci furono degli atti criminali che fecero alzare l’asticella di attenzione delle forze dell’ordine. Iniziarono con l’atto incendiario all’auto del presidente del Consiglio P.Borea. Poi arrivarono degli avvisi di garanzia in merito alla gestione dei rifiuti. Poi ci fu l’uccisione di Gerardo Tammaro,55 enne padre di Mirko reo confesso dell’omicidio Andrea Gaeta, figlio del capo indiscusso Francesco Gaeta ucciso nella notte tra il 3 il 4 settembre,esattamente dopo trenta giorni dal primo omicidio. Pertanto questi atti fecero determinare di rafforzare la sicurezza nel Comune,con l’nvio di uomini delle forze dell’ordine. Questi atti fecero determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi di gestione della cosa pubblica, compromettendo il buon andamento o l’imparzialità,questo ha pregiudicato in maniera negativa sulla funzionalità dei servizi, (art. 143, co. 1).
Lo scioglimento delle amministrazioni locali è conseguenza di fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso, introdotto nel nostro ordinamento nel 1991 (decreto-legge n. 164, interamente abrogato), in uno dei momenti più difficili della lotta tra Stato e la criminalità, ed oggetto di numerose modifiche nel corso degli anni, è ora compiutamente disciplinato dal Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali o Tuel (artt. 143-146 del decreto legislativo n.267 del).
Dalle ultime notizie il sindaco dott.Domenico Lasorsa,sia arrivato al capolinea. Stanco della situazione creata per tutti gli omicidi e per la mancanza di interesse di alcuni elementi della maggioranza, che fa, ma non conclude nulla. Nei giorni scorsi ha annunciato alla sua maggioranza che si dimetterà. Da informazioni raccolte da Youfoggia.com il sindaco ufficializzerà a breve le sue dimissioni irrevocabili. Il dott.Lasorsa ha ringraziato per la vicinanza dimostratanel corso dell’esperienza amministrativa tutta la maggioranza.
Nel discorso effettuato dal sindaco,ha detto “Alcuni di voi non condivideranno questa mia scelta, ma ci sono momenti in cui le scelte devono essere soggettive e ci si assume la responsabilità. Credetemi, sono convinto di aver fatto la scelta più giusta per tutti. Noi non meritavamo quello che ci è piombato addosso”, ha detto salutando consiglieri, assessori e presidente del Consiglio comunale.
Ha aggiunto “Vi esorto a pensare solo a tutte le cose belle realizzate per il nostro paese in questi quattro anni circa”. In base al regolamento Lasorsa avrà 20 giorni per ripensarci, trascorso questo termine le dimissioni diventano efficaci e irrevocabili.
Girava da tempo che ci fosse stato un comunicato del sindaco. Gli organi amministrativi stanno già in fase di passaggio ad un eventuale commissario prefettizio. Da indiscrezioni raccolte sul comune le dimissioni sarebbero già pronte, in busta chiusa.
Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il Comune è in odor di scioglimento per condizionamenti della criminalità locale. Nella prima decade di ottobre 2022 si insedio la commissione di accesso nominata dal prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, e incaricata di svolgere accertamenti per verificare la sussistenza di forme di condizionamento degli organi amministrativi ed elettivi. I componenti della commissione composta da un dirigente delle Polizia di Stato,un dirigente della prefettura e un ufficiale dei Carabinieri,i quali hanno chiesto altri tre mesi di tempo e ora si attende solo di conoscere le conclusioni della commissione d’indagine. La relazione della commissione è stata inoltrata alla Prefettura di Foggia,che a sua volta ha inviato al Ministero degli Interni. Si aspetta cosa deciderà il Ministro Piantedosi.