Emergenza abitativa promettono…promettono ma nulla si vede per la casa
Sono tante le famiglie che ogni anno,a Foggia presentano domande per essere aiutate a sostenere i costi della casa in cui vivono ‘o chiedere una casa perche vivono in containers (Parco degli Ulivi, Viale Virgilio, Via San severo )o in case occupateabusivamente (ex distretto militare) malconce non idonee a vivere con mogli e figli. Si aggiunge il lavoro precario,i contratti di lavoro non vengono rinnovati e si finisce in cassa integrazione,quando una sola persona lavora e gli altri familiari sono a carico o ci sono anziani o disabili o molti bambini,ci vuole un aiuto da parte del Comune,per pagare regolarmente l’affitto,per trovare una casa sul mercato delle locazioni private,per ottenere un alloggio di proprietà pubblica.
Ieri sera famiglie che vivono in condizioni precarie in Via Ricciardi,Vico Solitario via Catalano hanno manifestato davanti al comune e prefettura per sensibilizzare le istituzione affinche prendano una decisione. Ci sono vari annunci che il sindaco effettua periodicamente invitando imprenditori a collaborare per la risoluzione del problema. Ieri sera le mamme hanno gridato ai nostri microfoni di Youfoggia ”dove faremo il Natale con i nostri figli,abbiamo tetti pericolanti,umidità che ci sta mangiando,impianti elettrici non idonei.”
Continuano “ci avevano promesso case che aziende private avevano finito di costruire,(Edil Ambiente-Aedilia Costruzione)l’accordo non esiste piu’.”
“Siamo in condizione precarie anzi di piu’,abbiamo figli che non dormono piu’ per paura che possa crollare da un momento all’altro. Le istituzioni e politici ci hanno promesso senza mai mantenere cio’ che nel periodo di elezioni avevano sbandierato che ci potevano dare. Politici che partecipano a trasmissioni televisive vantandosi di avere la soluzione,ma nulla accade. Il sindaco è passato adesso,senza minimamente fermarsi ed ascoltare le nostre necessità.”
Alcune famiglie sono state sfrattate, alcune vivono in tende come nel caso della palazzina pericolante Borgo Croci, altre oramai vivono da anni in una vecchia caserma sequestrata poi successivamente dissequestrata dove ci sono infiltrazioni di acqua da tutte le parti. La signora Giulia Frascolla, sta aspettando una casa, vive nei container di via San Severo senza mai perdere la speranza. La signora dichiara ai nostri microfoni di Youfoggia” sono stata ricevuta dal prefetto Raffaele Grassi che si è dimostrato particolarmente comprensivo. Mi ha comunicato che avrebbe fatto il possibile per la soluzione del mio problema “Altre persone che manifestavano hanno dichiarato”- Il prefetto chiamo’il sindaco di Foggia Franco Landella ,lunedì per chiedere di accelerare il più possibile le procedure per l’acquisizione degli alloggi offerti dagli imprenditori.”
Occorre realizzare progetti di riuso del patrimonio edilizio esistente,nella città di Foggia,acquistando le proprietà inutilizzabili da effettuare interventi di rigenerazione urbana e anche periferica. In alcune zone di Foggia ci sono edifici abbandonati o da ristrutturare che abbandonate solo perche in questi ultimi anni non conviene costruire per la crisi che è diventa antieconomica per chi costruisce.
Rivitalizzare alcune zone significa riportare le famigli a viverci stabilmente. Percio’ occorre un censimento dei contenitori abbandonati senza nessun utilizzo,effettuare delle valutazioni la possibilità di recupero alla funzione abitativa,attraverso progetti pubblici e privati ,individuando linee di credito regionali e comunali.
Secondo noi la politica della casa deve cambiare radicalmente,destinando al necessità abitativa importanti risorse del bilancio comunale e regionale per la progettazione di soluzioni abitative